Honest Ahanor, il 2008 del Genoa sfiora la "storia" al Maradona

Nella serata di ieri, allo stadio Diego Armando Maradona, Honest Ahanor ha sfiorato un traguardo storico: diventare il primo calciatore nato nel 2008 a segnare in Serie A. Al 32’, il giovane difensore del Genoa ha ricevuto un assist in mezzo all’area da Messias, spalle alla porta. Con una torsione e un colpo di testa ha cercato l’angolino, impegnando Meret: la palla ha colpito il palo e poi il portiere azzurro, prima di varcare la linea. La rete, ufficialmente assegnata come autogol, non cancella però il merito dell’azione.
Alla sua terza partita da titolare in Serie A, il numero 69 rossoblu ha messo ancora una volta in mostra talento e personalità. Solido in fase difensiva, è stato protagonista di un intervento decisivo al 51’, quando ha anticipato in scivolata Politano, negandogli un assist pulito. Il match è terminato 2-2, con il Genoa capace di agguantare il pari nel finale grazie al gol del messicano Vásquez. Un risultato che ha complicato la corsa al titolo del Napoli, ora con un solo punto di vantaggio sull’Inter a due giornate dalla fine.
Nato ad Aversa il 23 febbraio 2008 da genitori nigeriani, Ahanor è cresciuto nel settore giovanile del Genoa, dove è approdato all’età di cinque anni. La stagione della svolta è stata la 2023-24: è sceso in campo con U17, U18 e Primavera, mettendosi in mostra per continuità e maturità. Con la Primavera ha segnato al debutto; poi, nella fase finale della stagione, ha guidato l’Under 18 di Gennaro Ruotolo alla conquista dello Scudetto, nonostante fosse sotto età, realizzando tre reti in quattro presenze nei playoff.
Un exploit che lo ha portato a varcare le porte della prima squadra. Il 28 settembre 2024, a soli 16 anni, è diventato il primo classe 2008 a partire titolare in Serie A, nella sfida casalinga contro la Juventus, sotto la guida di Alberto Gilardino. Un infortunio al menisco lo ha tenuto fuori per cinque mesi, uno stop pesante per un ragazzo così giovane. Ma il rientro, avvenuto a marzo 2025, è stato subito convincente: prestazioni in crescita costante, come contro il Como, dove è stato acclamato dai tifosi per la sua generosità nella corsa e per un palo colpito dopo un salvataggio quasi impossibile. È entrato anche nell’ultima gara casalinga contro il Milan, offrendo solidità difensiva e intensità.
Il Genoa gli ha rinnovato il contratto fino al 2027, puntando ciecamente su di lui. Ahanor è un profilo duttile: può giocare da terzino sinistro, esterno di centrocampo o centrale difensivo. Corsa, tecnica e intelligenza tattica, sono le qualità che lo rendono già oggi un elemento prezioso per il presente e il futuro del Grifone. E, potenzialmente, anche per la Nazionale italiana.
La prestazione contro il Napoli è l’ennesima conferma di un talento che sa reggere la pressione e incidere nei momenti chiave. Il futuro è tutto dalla sua parte: il Genoa ha tra le mani un gioiello, e Ahanor ha tutto per brillare nel calcio dei grandi, quello che conta.