ESCLUSIVA LGI: CITTADELLA-PADOVA, SABATO ALLE 15 IN DIRETTA SUL NOSTRO CANALE YOUTUBE

Domani alle 15, al campo sportivo di Loreggia, il Cittadella riceve il Padova per il derby previsto all'ultima giornata di regular season. La partita assume una valenza fondamentale perché chi perde potrebbe essere costretto a giocarsi i play-out contro la Feralpi, ultima in classifica nel girone A e già sicura di giocarsi gli spareggi. Ma andiamo con ordine e proviamo a spiegare gli incastri.
A novanta minuti dalla fine del campionato, la classifica, nella parte bassa, è la seguente:
Cittadella, Venezia, Spal 32
Padova 31
Reggiana 30
Feralpisalò 23
Attualmente quindi sarebbero gli emiliani a giocarsi la permanenza in categoria contro i Leoni del Garda, ma l'impegno che attende i reggiani negli ultimi 90' non è proibitivo: il Brescia, infatti, è ampiamente salvo e senza alcuna ambizione di classifica. Anche la Spal, dal canto suo, avrà un impegno abbordabile, ovvero la partita contro il Modena: fatto salvo per la presenza del capocannoniere del campionato, Zidouh, verosimilmente interessato a chiudere bene il campionato, i Canarini non hanno motivazioni se non chiudere bene l'anno. Chi ha un impegno più proibitivo è invece il Venezia, che gioca contro il Como: sebbene i lariani siano secondi in classifica, potrebbero non lasciare il passo ai lagunari così facilmente. Da non dimenticare, comunque, che la Feralpi deve chiudere con meno di 9 punti di distacco dalla penultima della classe per assicurarsi i play-out e deve quindi cercare almeno di pareggiare nel match interno contro la Pro Vercelli. Ed ecco che quindi Cittadella - Padova diventa fondamentale per il destino in campionato e non solo delle due società patavine.
Chi è maggiormente obbligato a fare risultato sono sicuramente gli ospiti: esattamente due mesi fa, vincendo il derby contro il Vicenza grazie a una spettacolare punizione di Giacometti, i biancoscudati sembravano abbondantemente salvi e anzi, potevano addirittura accarezzare il sogno di una rincorsa play-off. Da quel momento in poi però, i ragazzi di Rossettini non sono riusciti più a fare risultato: solo un punto nelle ultime sette partite e un filotto attivo di quattro sconfitte consecutive. L'ultimo match, in casa contro il Como, è stato perso allo scadere a causa di un gol di Mazzaglia e nel finale gli euganei hanno pure perso Zorzetto, espulso per insulti e che salterà anche l'eventuale andata di play-out. In questo ritorno, la mancanza di una punta come Beccaro (ceduto a gennaio) si è fatta sentire e nelle ultime giornate la squadra ha dovuto scontare le pesanti assenze di Piva, Salvagno e Carniello, perni della squadra in ogni reparto. Domani servirà sicuramente un grande Montrone in attacco e che gli altri ottimi giocatori a disposizione, Bertin, Lucca, Carraro, Giacometti e Benhassine, giusto per citarne alcuni, diano il massimo.
Venendo al Cittadella, invece, i castellani sembravano in crisi nera durante il ritorno, con un filotto di sei partite consecutive senza vincere, culminato con il 7-0 subito dal Como. Nelle ultime tre però è arrivata la reazione, con due vittorie in tre partite, su campi pesanti come quello della Spal e, nell'ultimo turno, a Vicenza. Contro i biancorossi, il Cittadella è rimasto avanti per quasi tutta la partita: doppio vantaggio con i gol di Genova e Zamuner, rigore di Garnero per i padroni di casa, quindi altro penalty per gli ospiti, trasformato da Ferronato. Nel finale Garnero, ancora dal dischetto, accorcia nuovamente. Una vittoria che ha consentito di scavalcare, in un colpo solo, Padova e Reggiana e di arrivare all'ultimo turno con la consapevolezza che basta un pareggio per ottenere la salvezza. Domani però servirà qualcosa in più dagli attaccanti, Zamuner, Cargheorghi, Librizzi e chiunque venga scelto da Agostini: il Cittadella non vince in casa dal 23 novembre (2-1 sulla Spal) e in casa ha segnato un gol in tutto il 2025, con Morandi lo scorso 8 febbraio. Visti i pregressi, i granata non possono concedersi di rilassarsi se vogliono restare in Primavera 2.