Frattesi, l’eroe che conosciamo da sempre: dal nostro almanacco alla finale di Champions

Dalle giovanili della Roma al gol decisivo contro il Barcellona: il viaggio di un talento cresciuto sotto i nostri occhi
07.05.2025 11:00 di  Daniele Burigana   vedi letture
Frattesi, l’eroe che conosciamo da sempre: dal nostro almanacco alla finale di Champions
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© foto di Daniele Buffa

Il destino ha bussato alla porta di Davide Frattesi in una notte indimenticabile di Champions League. A San Siro, l’Inter ha superato il Barcellona 4-3 ai tempi supplementari dopo il 3-3 dell’andata, centrando una finale che resterà nella storia del club nerazzurro. A decidere tutto, il gol di un ragazzo che noi de La Giovane Italia conosciamo da sempre.

Sì, perché Davide lo abbiamo visto crescere fin dai tempi delle giovanili della Roma. Era poco più di un ragazzino, ma già allora sprizzava energia e personalità da ogni poro. Nelle nostre schede dell’Almanacco LGI, il primo paragone che gli avevamo cucito addosso era con un certo Carlo Ancelotti, poi è arrivato quello con Claudio Marchisio, anche per quel ciuffo biondo che lo rendeva subito riconoscibile. Ma Frattesi ha sempre saputo costruire la sua identità, giorno dopo giorno, partita dopo partita.

Lo abbiamo seguito ovunque: nella Primavera, nei prestiti in giro per l’Italia, nella sua affermazione al Sassuolo e poi al Monza, dove abbiamo avuto anche il piacere di intervistarlo insieme all’amico Davide Bettella. In quell’occasione ci raccontò del Mondiale in Polonia con la Nazionale Under 20 e di quanto fosse stato speciale per lui essere inserito nel nostro Almanacco: una tappa simbolica nel percorso di un ragazzo che stava diventando grande. Un ricordo che custodiamo anche noi con orgoglio, e che potete trovare in un estratto video sulla nostra pagina Instagram.

Oggi Frattesi è uno dei centrocampisti italiani più incisivi, capace di segnare il gol che porta l’Inter in finale di Champions e di emozionare un Paese intero. Ma per noi resterà sempre Davide, uno dei tanti talenti cresciuti tra le pagine della nostra storia, che ci portiamo nel cuore da quando aveva 15 anni. E adesso sogniamo con lui anche con la maglia azzurra.