Dalla Primavera del Sassuolo alla finale playoff con lo Spezia: la rinascita di Aurelio

Giuseppe Aurelio sta vivendo il momento più brillante della sua carriera proprio nel finale di stagione più caldo. Esterno sinistro classe 2000, è diventato una pedina chiave dello Spezia che ha raggiunto la finale dei playoff di Serie B, segnando anche un gol nella semifinale di ritorno contro il Catanzaro. E pensare che a inizio anno era arrivato in prestito dal Palermo come alternativa a Reca.

Aurelio ha saputo prendersi il posto a suon di prestazioni convincenti e gol pesanti: sono già cinque in stagione, tra cui quelli contro Frosinone, Mantova e Palermo. Nell’ultima semifinale ha brillato in entrambe le gare: all’andata ha propiziato il gol del vantaggio con una lunga cavalcata sulla fascia, al ritorno ha firmato la rete del 2-0 con un inserimento perfetto, chiudendo poi il match addirittura da difensore centrale. Una versatilità che ha convinto il tecnico D’Angelo a puntare forte su di lui anche in vista del futuro.

Già presente nell’Almanacco LGI in due edizioni consecutive, 2016/17 e 2017/18, quando militava nel settore giovanile del Sassuolo, Aurelio si era fatto notare come ala destra con spiccate doti offensive. Oggi ha arretrato il suo raggio d’azione, ma ha mantenuto quell’istinto per il gol che lo rende ancora determinante. Un ex LGI cresciuto nel tempo, pronto ora a trascinare lo Spezia nell’ultimo passo verso la Serie A.