Milan-Fiorentina, sfida tra predestinati: Jadid e Croci accendono la semifinale

La semifinale del campionato Under 15 tra Milan e Fiorentina non è solo una tappa verso il titolo: è anche l’occasione per osservare da vicino due tra i profili più interessanti del calcio giovanile. Stiamo parlando, ovviamente, di Akram Jadid e Federico Croci, talenti purissimi. Due nomi che in questa stagione hanno lasciato un’impronta indelebile, attirando l’attenzione di osservatori, addetti ai lavori e appassionati.

Jadid è un classe 2011, "sotto" età ma "sopra" la media. L'attaccante marocchino non ha semplicemente “giocato” nell’Under 15 del Milan: ha dominato. Con una costanza impressionante fatta di gol, assist e giocate da fuoriclasse, ha trascinato i rossoneri nei primi posti del girone B durante la regular season, diventando il capocannoniere di tale raggruppamento. Un talento che non si è fermato nemmeno nella fase finale: contro la Roma, ai quarti, ha deciso (insieme al compagno, Borsa) il doppio confronto con gol pesanti, confermandosi leader tecnico di una squadra che continua a sognare in grande.

Dall’altra parte del campo ci sarà Federico Croci, classe 2010, l’uomo da oltre 40 gol stagionali. Numeri che parlano da soli, ma non raccontano tutto. Perché Croci non è solo un bomber implacabile: è un attaccante che segna in ogni modo e in ogni partita, anche le più difficili. Lo ha fatto contro Monza e Napoli, guidando la Fiorentina fino alla semifinale con la sua solita fame e quel senso del gol fuori dal comune. Non solo: con la maglia dell’Italia ha addirittura sfiorato il record di gol realizzati nella storia dell'Under 15. A dimostrazione, dunque, di una stagione semplicemente clamorosa.

Quella tra Milan e Fiorentina sarà molto più di una "semplice" semifinale: sarà uno scontro tra due visioni di calcio differenti, ma soprattutto tra due ragazzi che stanno lasciando un segno a suon di magie. Jadid e Croci sono due facce della stessa medaglia: talento, istinto, fame. Diversi nel modo di esprimersi in campo, accomunati però da una capacità: quella di decidere le partite più importanti.