Gioca due anni sotto età in Belgio: Gianluca Okon brilla con la maglia azzurra

C’è un nuovo volto che si affaccia con determinazione tra le fila dell’Italia Under 16: si chiama Gianluca Tommaso Okon-Engstler e anche lui ha contribuito alla conquista del Torneo di Sviluppo UEFA. Ma dietro questa convocazione, voluta dal CT Scarpa in vista delle sfide con Corea del Sud, Norvegia e Portogallo, c’è una scelta identitaria forte, per nulla scontata.
Gianluca, classe 2009, ha infatti indossato per la prima volta la maglia azzurra dopo aver risposto nei mesi scorsi alla chiamata dell’Australia, Nazione con cui condivide l’altra metà delle sue radici. Questa volta però, di fronte all’invito dell’Italia, ha detto sì.
Milita nel settore giovanile del Club Brugge, uno dei vivai più interessanti del panorama europeo, dove gioca sotto età nel campionato Under 18 e ha già assaggiato il calcio europeo con l’esordio in Youth League contro il Celtic, dopo aver vissuto dalla panchina la gara contro il Milan. Segnali importanti, per un ragazzo che si muove già su palcoscenici di livello superiore.
Il calcio, in casa Okon, è una questione di famiglia. Suo padre è Paul Okon, volto noto del calcio italiano di fine anni Novanta: ex difensore con 30 presenze in Serie A tra Fiorentina e Lazio, oltre a una parentesi in Serie B col Vicenza. Oggi, è il vice allenatore della nazionale australiana. Il nome Okon continua a farsi sentire anche grazie al fratello maggiore di Gianluca, Paul junior, classe 2005, protagonista nel Benfica B tra Liga Portugal 2 e Liga Revelação U23, reduce da una stagione brillante culminata con la vittoria della Coppa d’Asia Under 20 insieme all'Australia lo scorso marzo.
In un contesto simile, Gianluca ha scelto l’Italia. Forse solo per adesso, forse per sempre. Ma intanto, La Giovane Italia non esiterà a raccontarvi tutte e quante le novità relative al percorso di questo ragazzo.