Oscar LGI 2024/25 – Il miglior terzino destro del campionato

Proseguono gli Oscar LGI 2024/25, il premio che celebra i grandi protagonisti del calcio giovanile italiano. Dopo aver acceso i riflettori sui portieri, ci spostiamo ora su una delle corsie più esplosive del campo: quella dei terzini destri. Un ruolo sempre più determinante nel calcio moderno, che nella categoria Under 15 ha visto emergere tre profili davvero interessanti. Tra leadership, assist e gol pesanti, ecco i candidati al titolo di miglior terzino destro dell’anno.
Alessandro Foroni, Inter
Il cammino tricolore dell’Inter porta impresso anche il suo nome. Foroni è stato un tassello fondamentale nello scacchiere di Fautario, combinando qualità tecnica e resistenza atletica lungo tutta la corsia destra. La sua stagione è culminata con la vittoria dello Scudetto e con un assist perfetto per Serantoni nella finalissima contro la Fiorentina: un lampo decisivo nella notte più importante. Ha saputo essere incisivo anche con le sue doti di leadership, indossando spesso la fascia da capitano e dimostrando una maturità fuori dal comune. Non solo club: con l’Italia ha conquistato il Torneo delle Nazioni ad aprile, confermandosi una certezza assoluta tra i 2010.
Francesco Brogi, Empoli
Tra le rivelazioni della stagione, Brogi ha lasciato il segno con prestazioni da applausi nella regular season. Il suo Empoli si è fermato agli ottavi di finale, ma il suo rendimento non è passato inosservato: tre gol consecutivi tra novembre e dicembre, spinta costante e qualità nella metà campo avversaria. A premiare il suo percorso anche la chiamata a Coverciano per il raduno della Nazionale Under 15, dove il CT Enrico Battisti ha voluto visionarlo da vicino. Terzino moderno, propositivo e determinato: Brogi è pronto a confermarsi anche il prossimo anno.
Manuel Ortelli, Como
Ha il DNA del centrocampista ma ha saputo imporsi come uno dei terzini più interessanti della categoria. Cresciuto nel Como, Ortelli ha trascinato la squadra con il carisma di un veterano, indossando la fascia da capitano e risultando determinante anche in zona gol. Memorabile la doppietta contro il Sudtirol e la prestazione nel ritorno degli ottavi contro la Roma, in cui il Como ha sfiorato una clamorosa rimonta. Spinta offensiva, personalità e senso del gol: tutte le carte in regola per affermarsi come un profilo completo e in continua evoluzione.