La Triestina domina a Crema e lancia un messaggio chiaro alle contendenti

La Triestina Primavera ha offerto una vera e propria lezione di calcio nella gara di andata del primo turno dei play-off contro la Pergolettese. Un 5-1 che non lascia spazio a grandi considerazioni, ma che merita soltanto applausi e complimenti per una squadra, quella allenata da Giuseppe Marino, che ha condotto perfettamente la gara, non concedendo praticamente nulla agli avversari ma dando, soprattutto, la convinzione di poter dominare il gioco, dal primo fino all'ultimo minuto. 

Una partita che, va detto, non era iniziata nel migliore dei modi, soprattutto a livello organizzativo: la mancanza dello staff sanitario a bordocampo ha ritardato di ben 45 minuti il match, rischiando addirittura un clamoroso 3-0 a tavolino. Nonostante ciò, la Triestina ha mantenuto concentrazione e lucidità, passando subito in vantaggio con il colpo di testa di Akpa-Akpro, fratello del calciatore che attualmente milita nel Monza. Il 2-0 non tarda ad arrivare e porta la firma dell'altro attaccante, Panagiotakopoulos, mentre l'azione del 3-0 è di una bellezza... rara: Jurczak anticipa l'attaccante, Ogliari tocca per il centravanti greco che serve deliziosamente il capitano, che a tu per tu con Doldi non sbaglia.

Nella ripresa, era lecito aspettarsi una reazione da parte della Pergolettese, che in realtà non si è mai verificata. Merito, anche qui, della determinazione degli ospiti, che hanno spento velocemente qualsiasi speranza di rimonta al 49', questa volta con il gol del centrocampista in maglia numero 23. Pochi secondi dopo ecco il 5-0 di Nkodia, che rende sempre più amaro il pomeriggio dei cremaschi. Unica gioia: la rete di Tacchinardi, quasi allo scadere.

Una prova di forza clamorosa dei ragazzi di Giuseppe Marino, che attenderanno tra qualche giorno i propri avversari tra le mura amiche, potendo vantare una situazione decisamente favorevole.