Guida alla finale del campionato Under 17: Milan-Torino

Il Milan ha conquistato la finale al termine di una semifinale spettacolare contro la Juventus, vinta per 4-2 dopo una prova di forza nella prima frazione e una sofferta gestione nella ripresa. I rossoneri hanno dominato il primo tempo con una partenza travolgente: Pandolfi ha aperto le danze con un bel tiro dal limite, seguito dal raddoppio di Lontani (con deviazione sfortunata di Gielen) e dal tris firmato da Tartaglia con un diagonale preciso. Un primo tempo da applausi, con la squadra di Renna che ha messo in mostra organizzazione, intensità e coraggio. Ma nella ripresa la Juve ha reagito con orgoglio, rientrando in gara grazie alla doppietta di Elimoghale e sfiorando anche il clamoroso pareggio con Tiozzo, fermato solo dal palo. Nel momento di maggiore difficoltà, però, i rossoneri hanno trovato le energie mentali per colpire ancora: una disattenzione bianconera ha permesso a La Mantia di siglare il definitivo 4-2, mandando la squadra di Renna in finale con pieno merito.

Dall’altra parte ci sarà il Torino di Fabio Rebuffi, protagonista di un percorso fantastico fin dalla regular season. Dopo aver eliminato l’Inter ai quarti, i granata hanno superato anche l’Udinese nella semifinale secca. Una sfida tutt’altro che semplice, contro un avversario aggressivo e organizzato, che ha messo in difficoltà il Toro soprattutto nel pressing alto. I granata hanno faticato a costruire gioco, ma sono passati in vantaggio con il colpo di testa di Cantarella su corner di Sheji. Un’ingenuità difensiva ha permesso ai friulani di pareggiare allo scadere del primo tempo con Visintini. Nella ripresa, però, è salito in cattedra il talento di Luongo, inizialmente in panchina: prima si è procurato il rigore, poi lo ha trasformato con freddezza per il 2-1 decisivo. Nel finale il Toro è rimasto in dieci per l’espulsione di Turola, ma ha saputo resistere e chiudere il match con grande maturità, sfiorando anche il terzo gol in contropiede.

Milan contro Torino, dunque. Due squadre che hanno dimostrato di saper interpretare al meglio partite ad alta intensità, ricche di emozioni e di ribaltamenti. Due gruppi pieni di individualità interessanti, ma al tempo stesso solidi nella propria identità collettiva. La finale Scudetto promette scintille: appuntamento a venerdì sera, per un ultimo grande spettacolo.