Non basta la doppietta di Elimoghale: la Juve dice addio allo Scudetto

Si ferma in semifinale la corsa della Juventus, battuta dal Milan per 4-2. Una sfida che ha visto comunque tra i protagonisti assoluti Destiny Elimoghale, che con la sua doppietta ha tentato di riaprire una partita che a fine primo tempo, sul parziale di 3-0, sembrava già finita.

Il classe 2009 ha prima accorciato le distanze con un tap-in da rapace d’area, poi ha riacceso le speranze della Vecchia Signora con un'azione devastante: passaggio delizioso di Ceppi, difesa rossonera presa in velocità e pallone alle spalle di Pittarella, per il momentaneo 3-2. Un lampo che ha provato a riaprire la gara, prima che il Diavolo chiudesse definitivamente i conti con La Mantia.

Elimoghale, ancora una volta, ha dimostrato di saper reggere il peso delle partite importanti, nonostante (lo ricordiamo) sia un sotto età. Dopo una prima parte di stagione compromessa dall'infortunio, nella seconda metà è tornato - come ci aspettavamo - protagonista: gol e prestazioni convincenti in regular season, a segno nei quarti contro il Cagliari e ora la doppietta in semifinale.

Di Elimoghale abbiamo parlato tante volte e statene certi: continueremo a farlo. Perché oltre al talento, impossibile da non vedere e soprattutto apprezzare, va sottolineata anche una forte componente di forza e determinazione, che lo ha portato a incidere (fin dalle prime partite) anche dopo diversi mesi lontano dai campi. 

La Juventus lo osserva, il CT Favo lo ha già premiato con la convocazione agli Europei. Il suo percorso di crescita prosegue alla perfezione e noi, de La Giovane Italia, continueremo ad aggiornarvi su eventuali nuovi traguardi o risultati raggiunti dal ragazzo.