Fabbri e Bruno trascinano il Modena: canarini in vetta
Il Modena si è issato in vetta alla classifica: a Cittadella, con la quinta vittoria consecutiva, i canarini hanno scavalcato proprio i veneti e agganciato, in cima alla classifica il Como, battuto in casa dal Brescia. E ora viene il bello: sabato pomeriggio i gialloblu riceveranno proprio l'altra capolista, per novanta minuti ad alta intensità. A decidere il match di Loreggia i due 2009 schierati da mister Mandelli: Bruno e Fabbri.
Nelle ultime settimane, nessuna squadra è riuscita a tenere il passo del Modena: cinque successi di cui quattro mantenendo la porta inviolata, solo due reti subite e tanto cinismo e concretezza (12 reti). Merito di una quadratura che sta arrivando intorno a delle certezze importanti: le parate di Andrea Maran, la sicurezza offerta da Guyiong al centro della difesa (ora affiancato dal rientrante Korosa, che ha perso un'intera stagione a causa della rottura del crociato), le geometrie di Arnaboldi e la vivacità offensiva di Zidouh, già autore nella passata stagione di 18 reti. E, a questo mix di giocatori importanti per la categoria, si aggiungono importanti sottoleva come Fabbri e Bruno.
A Cittadella, Fabbri è partito titolare nel centrocampo a tre: nella linea con Arnaboldi e Sarris, l'ex giocatore del Sassuolo (è arrivato a vestire il gialloblu in settimana) si è dimostrato il più vivace e quello che maggiormente può cambiare la partita con il proprio estro e le sue giocate. Non a caso, è proprio lui a siglare il vantaggio nel finale di primo tempo, praticamente alla prima palla gol del match per i suoi, sfruttando un preciso passaggio di Egharevba. Ragazzo che ha iniziato a giocare a calcio solo a dodici anni, nel Woeld Child, è arrivato nel giro di un anno e mezzo nel giro delle squadre professionistiche, approdando a Sassuolo. Mandato a Modena per fare già un'esperienza importante in Primavera, sta piano piano salendo nelle gerarchie di Mandelli, ritagliandosi uno spazio sempre più importante.
L'altro protagonista del match di Loreggia è stato l'altro 2009, ma per gli addetti ai lavori Giovanni Bruno è tutto tranne che una sorpresa: attaccante esterno, arrivato in estate dalla Juventus, sa giocare anche sulla trequarti e ha un sinistro educato ed elegante. Brevilineo e abile nell'uno contro uno, è fantasioso e ha qualità negli ultimi metri. A dimostrazione di questo, lo splendido gol del 2-0 con cui ha chiuso i conti in avvio di ripresa, match che l'esterno d'attacco ha dovuto approcciare entrando a freddo a causa dell'infortunio di capitan Molara. Si tratta di un prospetto che si fa notare nel panorama nazionale ormai da anni: nel 2023, da sottoleva, era stato protagonista per la Calabria con la selezione Under 15, quando giocava nella Segato Calcio. Prestazioni che hanno convinto la Juventus ad accaparrarsi il giovane di Gioiosa Ionica.
Ora, il difficile: sabato il Modena se la vedrà contro il Como, un match che può avelre il primato in solitaria. E Mandelli sa di arrivarci con una rosa profonda e qualità da ogni membro della squadra, anche dai più giovani.
