Cambia la categoria ma non la sostanza: Monaco segna sempre a raffica!

Non è mai semplice fare spola tra una categoria di transizione come l’Under 18 ed un campionato come il Primavera 1 dove un ragazzo proveniente dall’Under 17 si trova da questa stagione a giocare due anni sotto età. Il rendimento di Salvatore Monaco ne ha tuttavia risentito solo in parte. Spesso è dovuto salire al piano superiore per mettersi a disposizione della Primavera dove è riuscito anche ad incidere con reti che hanno portato punti pesanti (basti pensare alla doppietta col Verona), anche se la carta di identità non ha sicuramente giocato a suo favore per trovare continuità. Il suo impiego è infatti stato il più delle volte in uscita dalla panchina e ciò ha portato i tecnici e la società, per consentirgli di trovare maggior minutaggio, a tornare in piante stabile con l’Under 18.
Il suo impatto nel corso degli ultimi due mesi con la formazione di mister Sarlo è stato letteralmente travolgente: Monaco ha siglato ben 8 reti nelle 7 partite in cui è sceso in campo con le ultime tre nella tripletta messa a segno lunedì nella gara a Monteboro col Cagliari. Numeri che non rappresentano una vera e propria novità in quanto coi suoi 21 gol tra campionato e playoff aveva trascinato di peso l’Under 17 di Andrea Filippeschi fino alla finale scudetto nella scorsa annata, dimostrando di essere il tassello mancante per l’attacco di una squadra già estremamente competitiva, ma con un piccolo deficit in zona gol che con l'apporto di Monaco ha ampiamente colmato. Proprio il suo tecnico dell’ultima stagione aveva dichiarato ai nostri microfoni come il pallone in area di rigore caschi sempre non casualmente tra i suoi piedi.
L’obiettivo di ritrovare fiducia, minuti e gol è stato sicuramente raggiunto, ora ci sarà da chiudere al meglio l’annata in Under 18 con una finestra sempre aperta sul poter dare manforte alla Primavera. La formazione guidata proprio dall’allenatore che lo ha valorizzato ottimamente nella scorsa stagione è attualmente invischiata nella zona playout e chissà se per avere un’arma in più tra rush finale ed eventuale spareggio non si ricorrerà ad uno dei suoi attaccanti più letali negli ultimi sedici metri.