Samuele Perrone, un’importante riconferma ad ottimi livelli per il Lecce

Era stato un exploit a tratti sorprendente quello della scorsa stagione con l’Under 17 di Vincenzo Mazzeo per Samuele Perrone. C’era perciò tanta attesa nei suoi confronti per capire in corrispondenza di un salto di categoria già in parte effettuato nell’ultima parte di 2023-24 se fosse stato in grado di ripetere le stesse prestazioni in un contesto più impegnativo. Il campionato Under 18, infatti, al di là di alcuni limiti oggettivi di competizione e format, consente di confrontarsi con formazioni in precedenza mai incrociate (salvo scontri playoff) nelle annate precedenti.
Perrone, come anticipato, aveva già compiuto prove tecniche di passaggio al piano superiore durante la scorsa stagione, dove si era messo in evidenza come non era riuscito negli anni precedenti (questo è il suo sesto nel settore giovanile del Lecce). Forte di un campionato in Under 17 dove aveva raggiunto la doppia cifra, il tecnico Simone Schipa lo aveva già inserito gradualmente col passare delle settimane nella sua Under 18 per preparare il terreno nell’ottica dell’annata successiva (nonché corrente). A partire infatti dal gennaio 2024, ha collezionato fino a fine anno 11 presenze (con esordio da titolare ed unica presenza dal 1’ nella terzultima di campionato col Torino) e 2 reti con l’Under 18, prendendo confidenza con il nuovo contesto.
Quanto di buono seminato lo scorso anno da parte di Perrone e del lavoro in prospettiva del Lecce è stato raccolto durante questa stagione, altrettanto importante a livello personale per il numero 7 giallorosso. Tolte alcune assenze per infortunio, è stato titolare inamovibile per mister Schipa, la cui fiducia è stata ampiamente ripagata dalla grande disponibilità a giocare su entrambi i lati dell’attacco in base alle necessità della squadra e da numeri notevoli. Con quello di lunedì scorso alla Roma, Samuele ha messo a segno il suo ottavo centro stagionale: un bottino significativo reso poi ancora più di rilievo dal peso di ciascun gol. Il suo contributo nelle occasioni di maggior prestigio non è mai mancato dalle doppiette contro Torino (capolista del torneo) ed Inter, oltre alla rete già citata con la Roma (l’altra squadra che con ogni probabilità insieme ai granata raggiungerà direttamente la semifinale playoff alla luce del suo secondo posto in classifica). Per chiudere nel migliore dei modi questo suo 2024-25 che fin qui gli ha regalato diverse soddisfazioni, l’ideale sarebbe di sicuro toccare nuovamente le 10 reti ed un esordio in Primavera, dove ha già collezionato diverse convocazioni.