Match point Cremonese: vincere a Colecchio vorrebbe dire promozione
La Cremonese si prepara ad affrontare la sfida più importante di questo campionato. Sabato, infatti, andrà in scena il match contro il Parma, secondo in classifica e distante ben 17 punti dalla capolista. A 7 giornate dalla fine, ottenere i tre punti significherebbe primo posto aritmetico per la squadra di Elia Pavesi, che ha letteralmente dominato il girone A fin dalle primissime settimane.
Basti pensare all'incredibile striscia di vittorie "condotta" dall'esordio contro il Como fino alla trasferta di Bergamo con l'Albinoleffe, interrotta solamente alla dodicesima giornata con il 2-2 maturato in casa contro il Venezia. Numeri incredibili, a cui si vanno aggiungere anche i dati relativi ai gol segnati e subiti, dove i grigiorossi spiccano anche qui come migliori. E se qualcuno, lato difensivo, si è avvicinato a questi standard (vedi Reggiana e Parma), a livello offensivo invece non esistono proprio paragoni: la Cremonese comanda con ben 65 reti messe a segno, dietro a lei una "voragine" con il Venezia, secondo miglior attacco, fermo a 49.
Un traguardo così prezioso può essere raggiunto, chiaramente, con la forza del proprio lavoro, ma anche (e soprattutto) grazie alla qualità della rosa. La squadra di Pavesi può vantare, a questo proposito, profili veramente interessanti: la formidabile coppia Gabbiani-Stuckler, che insieme ha superato quota 40 gol, l'imprevedibilità degli esterni Pessolani e Nahrudnyy, le geometrie di Lottici Tessadri e Lordkipanidze, la personalità di Prendi in difesa fino al talento cristallino di Della Rovere, già aggregato in Prima Squadra e pronto a debuttare, nelle prossime settimane, in Serie B.
Una squadra costruita perfettamente, che merita risultati così importanti e, soprattutto, l'attenzione di tutto il pubblico italiano, pronto a celebrare questo grande risultato già nei prossimi giorni o, in caso contrario, nei weekend successivi.