Venezia ai play-off di grinta, seguendo i dettami del settore giovanile

I classe 2009 arancioneroverdi, nel finale di stagione, hanno avuto qualcosa in più delle rivali caratterialmente, mettendo in campo tutta la loro fame
25.04.2024 13:45 di  Edoardo Ferrio   vedi letture
Venezia ai play-off di grinta, seguendo i dettami del settore giovanile

Ad un certo punto, sembrava impossibile la rimonta. Ma, con due scotri diretti da giocare in casa, i ragazzi di mister Ntumba si sono rimboccati le maniche e, alla fine, possono gioire del loro risultato: il Venezia Under 15 ha raggiunto i play-off scudetto. La squadra veneta nel girone di ritorno aveva rallentato un po', dopo un grande girone d'andata, ritrovandosi al termine della stagione spalle al muro. Alla terzultima di campionato, il Venezia era ottavo, a due punti di distanza sia dall'Udinese che dal Monza, ma con la possibilità di affrontare entrambe le rivali in casa prima della fine della stagione. I classe 2009 arancioneroverdi, in questo finale, hanno tirato fuori tutto il loro carattere, vincendo entrambi gli scontri diretti per 3-2 e conquistandosi meritatamente la sesta piazza in classifica, che vale la sfida all'Atalanta al primo turno. 

Un traguardo, quello del Venezia, che parte da distante, seguendo i dettami di un settore giovanile che da qualche anno lavora su un sistema ispirato alla cantera del Barcellona, da cui ha recuperato gran parte dello staff. Una squadra che non butta mai via un pallone, che cerca sempre la verticalizzazione e che, pur concedendo qualcosa in fase difensiva, gioca sempre con propensione offensiva, andando a mettere in difficoltà anche le avversarie più quotate. Certo, il processo su cui stanno lavorando i tecnici, i dirigenti e lo staff veneziano è ancora lungo, ma già rispetto alla passata stagione (in cui nessuna delle formazioni nazionali aveva ottenuto i play-off) ci sono stati grandi passi avanti da parte di tutte le giovanili, compresa la maggiore capacità di fare risultato. La calma e la dedizione con cui hanno atteso i risultati i membri dello staff del Venezia è stata ripagata. 

Ed ecco che allora Munteanu e Paganin diventano completamente intercambiabili nella posizione di centravanti, entrambi capaci sia di segnare che di fare manovra con i trequartisti alle loro spalle. Ecco che Baldoni può essere schierato sia come ala sinistra che come terzino, che capitan Soligo e Cassina trascinino la linea mediana con solidità e concretezza, che Luongo sia un numero 10 capace di finalizzare l'azione come di rifinire, che Vettore tra i pali sia in grado di dare tranquillità alla squadra anche quando ha la palla tra i piedi, che Dalla Pietà diventi la vera arma in più della squadra grazie al suo motore importantissimo sulla corsia di destra. 

Contro l'Atalanta non sarà una partita facile, ma il Venezia ha comunque le carte in regola per giocarsela e per essere, da qui in avanti, la mina vagante dei play-off.