L'Atalanta alza il muro: Thomas Rosa è un nuovo giocatore nerazzurro!

Non poteva che essere altrimenti. Dopo una encomiabile stagione a comandare la difesa della finalista scudetto Renate, l'occasione non è capitata, ma se l'è guadagnata. Thomas Rosa è un nuovo giocatore dell'Atalanta e in questo articolo cercheremo di spiegarvi perché la Dea ha deciso di puntare su di lui per la prossima stagione con la maglia dell'Under 16!

Partiamo dal punto numero uno: il neo difensore nerazzurro è un leader del reparto arretrato. Parole poche, fatti tantissimi. Basta uno sguardo, un indice puntato su una posizione poco coperta, un rapido movimento con la mano ad indicare un arretramento di posizione e i compagni eseguono pedissequamente, senza battere ciglio. Basta la sua presenza per trasmettere solidità e sicurezza; dettaglio non da poco. Nonostante la dote innata di guidare la squadra, è un ragazzo umilissimo con grandi valori umani prima e professionali poi; nonostante la giovanissima età e un futuro tutto da scrivere, le premesse sono ottime e il suo prossimo ambiente di lavoro è notoriamente conosciuto per valorizzare al massimo le piccole stelle nascenti. 

Punto numero due: tatticamente è molto disciplinato. Il salto di categoria potrebbe farsi sentire soprattutto nella primissima parte di stagione, ma Thomas Rosa è un ragazzo che impara in fretta e ha già buone basi. Come denotano le prestazioni degli ultimi due anni, il suo bagaglio di conoscenza calcistica è ampio, ha un eccellente tempismo, capacità di lettura sopra la media e un buonissimo senso di posizione: è perfetto per una squadra come l'Atalanta, alla ricerca di equilibrio e compattezza partendo da una linea difensiva già molto forte, ma che necessita di un salto di qualità in più per diminuire lo score di gol incassati. 

Punto numero tre: l'innata eleganza. Thomas è un ragazzo bello da veder giocare, le sue chiusure non sono mai scomposte, i suoi interventi sono intelligenti e ponderati, la facilità con cui si disimpegna è a tratti disarmante e, giusto per ingolosire maggiormente il nuovo pubblico orobico, è molto bravo a battere i calci piazzati, specialmente i rigori.

Nonostante la brutta parentesi della finale scudetto persa contro il Lecco per 3-0, la sua stagione è stata da incorniciare e questo nuovo capitolo non potrà fare altro che responsabilizzarlo ulteriormente. Considerando la partnership de La Giovane Italia con l'Atalanta, club che (insieme alla Fiorentina) abbiamo visitato maggiormente quest'anno, non possiamo fare altro che augurare a Thomas Rosa buona fortuna e dirgli che ci vedremo nelle prossime dirette live a Zingonia!