Como, tra investimenti e competenza: la riflessione di Ghisoni a TMW Radio

Il Como continua a far parlare di sé, non solo per il mercato ambizioso che sta conducendo ma anche per un'impostazione societaria che, oltre ai soldi, mette al centro competenza, visione e progettualità. Ospite ai microfoni di Maracanà, trasmissione pomeridiana di TMW Radio, il direttore Paolo Ghisoni ha offerto uno spunto interessante sulla crescita del club lariano, spesso etichettato esclusivamente come "macchina da soldi".
Ghisoni ha sottolineato come l'evoluzione del Como non si limiti agli acquisti roboanti o agli investimenti importanti, ma coinvolga anche una riorganizzazione intelligente del settore giovanile e della dirigenza. Ecco le sue parole: “Premesso che abbiamo un rapporto di collaborazione per quanto riguarda i settori giovanili. Io sono entrato e la dirigenza iniziava ad avere Fabregas in Primavera, che era praticamente già predestinato in Prima Squadra. Longo era il tecnico, ma fu esonerato e messo appunto lo spagnolo in panchina, in Serie B. Hanno cambiato anche a livello dirigenziale, sicuramente hanno fatto bene a inserire come "Charly" la figura di Ludi. Ex calciatore, laureato, dovete sentire come parla: è davvero meritevole. Se il Como dà anche un segnale di freschezza dirigenziale, perchè ha i soldi ma li associa alla competenza, ben venga assolutamente”.
Un messaggio chiaro: non solo disponibilità economica, ma anche capacità di costruire un'identità forte, con un progetto e una direzione ben tracciati.