L'Italia scopre (con ritardo) il talento di Alphadjo Cissè

Ci voleva proprio un pomeriggio come quello di Reggio Emilia per ricordarci quanto il talento possa fare la differenza. Alphadjo Cissè, al centro dell’attenzione nell'ultimo turno di Serie B, ha regalato al Catanzaro due gol da brivido: una doppietta che, purtroppo, non è bastata a portare i tre punti contro la Reggiana, fermata sul 2-2. Il primo gol è stato sì fortunoso, con una deviazione che ha tradito il portiere. Ma il secondo… è una vera e propria magia. Un calcio di punizione magistrale, che prima rimbalza sul palo e poi varca la linea di porta con eleganza e forza. Un'autentica perla che conferma ciò che, chi segue i giovani (proprio come noi...), sapeva già da tempo.
Vedere Cissè emergere oggi, 23 settembre 2025, fa pensare a quanto avremmo voluto ammirarlo già prima. A Verona, nelle stagioni passate, il suo talento era chiaro: veloce, tecnico e con un fiuto per il gol notevole, che poteva già dare tanto alla Prima Squadra. Eppure, le occasioni in Serie A sono state poche, troppo poche, limitandolo alla Primavera.
Ora il Catanzaro gli sta dando fiducia, e con continuità, il ragazzo può crescere a livelli impressionanti. Aquilani ha già dimostrato di non aver paura nel lanciare i giovani meritevoli. E Cissè sta rispondendo, con numeri e personalità. Perché quando il talento incontra la fiducia, le sorprese non tardano ad arrivare.