Chiamatela Inter-Nazionale: il CT Battisti pesca da Stoccarda e Benfica
Dopo i raduni territoriali del Nord, Sud e Centro-Nord – andati in scena rispettivamente il 16 ottobre a Novarello, il 23 ottobre a Catanzaro e il 30 ottobre a Coverciano – l'Italia Under 15 ha proseguito il suo percorso di selezione con l’appuntamento dedicato all’area Centro. Il CT Battisti ha infatti convocato 44 calciatori, tutti classe 2011, per un nuovo stage volto a definire progressivamente il gruppo che prenderà parte ai prossimi impegni azzurri.
Tra i convocati spiccano tre nomi che rappresentano ormai una tendenza consolidata nel panorama delle giovanili azzurre: Domenico Lanata e Daniele Geraci, entrambi in forza allo Stoccarda, e Luca Muzzi Moraes, tesserato per il Benfica. I tre giovani, a differenza di tutti gli altri convocati, militano infatti all’estero, confermando come la Federazione continui a guardare con estrema attenzione anche ai talenti italiani che crescono fuori dai confini nazionali.
Una linea di selezione che negli ultimi anni si è fatta sempre più chiara e coerente: le Nazionali giovanili non si limitano a pescare nei vivai italiani, ma monitorano con costanza i ragazzi impegnati nei principali campionati europei, premiando il merito e il potenziale. Lo testimoniano i casi di Donner e Blandina, protagonisti nell’Under 16 e che militano rispettivamente in Germania e Belgio, o quelli di giocatori come Benjamin (Real Madrid) e degli attuali protagonisti del Mondiale Under 17, Mambuku (Reims) e Iddrisa (West Bromwich).
Un segnale importante di come il calcio italiano, fin dalle sue basi giovanili, stia investendo in un lavoro di scouting ampio, attento e internazionale, capace di unire le nuove generazioni di talenti italiani, indipendentemente dal luogo in cui si stanno formando. L’obiettivo è chiaro: valorizzare e far crescere i migliori, ovunque si trovino, mantenendo viva e competitiva la tradizione azzurra.
