Oscar LGI 2024/25 - Il miglior trequartista del campionato

Continua il format dell’estate firmato LGI! Scopriamo insieme il trequartista titolare della nostra Top 11.
09.07.2025 12:00 di  Stefano Rossoni   vedi letture
Oscar LGI 2024/25 - Il miglior trequartista del campionato

Nono giorno di votazioni per gli Oscar LGI e l'entusiasmo continua a crescere. Oggi è il momento di premiare uno dei ruoli più affascinanti e imprevedibili del campo: il trequartista. Il cuore della fantasia, il cervello offensivo delle squadre, l’uomo in grado di cambiare il destino di una partita con un tocco. In lizza ci sono tre interpreti straordinari, tre talenti che hanno lasciato il segno in una stagione emozionante. Ma solo uno potrà alzare il titolo di "miglior trequartista": ecco i candidati!

Giuseppe Pipitò, Juventus

Quando si parla dei migliori talenti sulla trequarti, il suo nome è uno dei primi che viene in mente. Pipitò ha illuminato la stagione della Juve con prestazioni da fuoriclasse: gol spettacolari, assist al bacio e giocate che hanno infiammato il pubblico. La sua rovesciata contro l’Atalanta - finita sulla traversa - è già diventata un piccolo cult tra gli appassionati del settore giovanile. Tecnico, intelligente, capace di agire anche da seconda punta in appoggio a Pamè, ha fatto viaggiare la Vecchia Signora a ritmi altissimi per tutta la stagione. L'eliminazione ai quarti è arrivata come una sorpresa, ma non scalfisce il valore di una stagione individuale da applausi. Pipitò ha messo in mostra tutto ciò che si chiede a un vero numero 10: qualità e leadership. Basterà per conquistare il vostro voto?

Nicola Cappellato, Atalanta

La Juve, citata poche righe fa, è inciampata in una Dea trascinata da un "dieci" con la fascia da capitano e il fuoco negli occhi: Cappellato. Il trequartista dell’Atalanta è stato il cuore pulsante della squadra nerazzurra, capace di dettare i tempi e colpire nei momenti chiave. Proprio contro la Juve, nei quarti di ritorno, ha firmato una doppietta che ha ribaltato il match e lanciato la Dea in semifinale. Nonostante l’eliminazione contro l’Inter - poi campione d'Italia - Cappellato ha messo in mostra tutte le sue qualità: intelligenza tattica, personalità, freddezza sotto porta. Il suo ruolo nel sistema di mister Esposito è stato centrale: il suo nome merita un posto d’onore in questa shortlist.

Emmanuel Basile, Roma

Quando un giovane "goleador" cambia maglia e sale di livello, i dubbi sono naturali. Ma Basile ha spazzato via ogni perplessità a suon di gol, giocate e carisma. Arrivato alla Roma la scorsa estate, ha saputo adattarsi con disinvoltura al nuovo contesto, confermandosi tra i migliori della categoria. Duttilità è la parola chiave: può giocare su tutta la trequarti, anche più avanti, sempre con lo stesso impatto. La Roma è arrivata fino ai quarti, cedendo solo a un Milan veramente devastante, ma il percorso di Basile resta da incorniciare. Il suo talento, già noto, ha trovato ulteriore consacrazione in una stagione da protagonista assoluto. Gli Oscar potrebbero essere solo l’inizio.