Grasshopper, doppio colpo dall’Italia: presi Mantini e Cretì

La Svizzera "scommette" ancora sui giovani italiani: ecco l'ennesimo caso dopo Calafiori, Dimarco, Gnonto e tanti altri.
03.07.2025 13:15 di  Stefano Rossoni   vedi letture
©️Instagram/gczurich
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Il Grasshopper, storico club del calcio svizzero, guarda con attenzione al vivaio italiano e mette a segno un doppio colpo in prospettiva. Si tratta di Matteo Mantini, classe 2007 in arrivo dall’Inter, e Pantaleo Cretì, classe 2008 prelevato dal Monza. Due nomi noti agli appassionati di calcio giovanile, oltre che due profili di grande interesse per il futuro.

Mantini, centrocampista moderno e dinamico, è stato uno dei protagonisti dell'Italia Under 17 campione d’Europa nell’estate del 2024, dove gli Azzurrini di Favo hanno trionfato nella finale col Portogallo a Cipro. In questa stagione ha militato stabilmente nell’Under 18 dell’Inter - arrivata alla Final Four - collezionando 20 presenze condite anche da qualche gol. Su tutti, spicca la doppietta rifilata al Sassuolo, segnale di una crescita costante e di una maturità già importante per la sua età.

Cretì, invece, è stato una delle sorprese più piacevoli (in questi anni) del vivaio brianzolo. Impiegato quest'anno nel campionato Under 17, ha disputato oltre 20 gare contribuendo con prestazioni solide e numerosi gol, nonostante il suo ruolo sia quello di esterno a tutta fascia (o terzino, su entrambe le fasce). Dalla sua, spicca la doppietta messa a segno contro il Südtirol. Il rendimento (suo e di tutta la squadra) è ulteriormente cresciuto sotto la guida di Monguzzi, con l'Under 17 biancorossa capace di una rimonta entusiasmante, culminata nei playoff.

Oltre ai due italiani citati, il Grasshopper può contare su altri due "connazionali": Simone Stroscio, italo-svizzero classe 2003, e su Tomás Verón Lupi, nato in Argentina ma con passaporto italiano. Una scelta, quella del club elvetico, che rientra in una tendenza sempre più diffusa: la Svizzera che investe sui talenti italiani, spesso anticipando i tempi rispetto ai club nostrani. I precedenti non mancano: basti pensare all’evoluzione di CalafioriGnonto, così come Dimarco, Sebastiano Esposito e all’ottimo percorso fin qui di Zanotti al Lugano. 

Per Mantini e Cretì si tratta dunque di un’opportunità importante per crescere, maturare e mettersi in mostra in un contesto professionale stimolante.