Genoa-Sassuolo: abbiamo visto la partita dell'anno?

Ma che partita è stata Genoa-Sassuolo? Domenica abbiamo vissuto da spettatori privilegiati quella che si candida a tutti gli effetti come la "partita dell'anno", mettendo insieme tutte le categorie del Settore Giovanile e Scolastico. Una girandola di emozioni, resa ancora più imprevedibile dall'altissima posta in palio e dal fatto di giocare una gara secca: solo una delle due avrebbe avuto l'opportunità di vedere continuare la propria stagione.
Il Sassuolo ha trionfato dopo 120 minuti di fuoco e una serie di cinque calci di rigore, ma riavvolgiamo il nastro con calma. I primi quindici minuti della partita avevano già preannunciato il livello altissimo di questa partita, ricca di occasioni e gol da una parte e dall'altra: ben tre quelli messi a segno dalle due squadre, di cui due su calcio di rigore, con la doppietta di Niccolò Giangreco per i rossoblu e la momentanea risposta di Gabriel Kulla per gli ospiti. Poco dopo la mezz'ora, ecco la volata in campo aperto di Felipe Mastro Pietro a portare il Genoa sul momentaneo 3-1, che in quel momento appariva come un vantaggio di tutto rispetto per ipotecare la qualificazione.
E invece nella ripresa il Sassuolo non si è scomposto, mantenendo un atteggiamento equilibrato che l'ha portato prima a reagire e poi a iniziare a crederci davvero, dopo la zampata del 3-2 ancora di Kulla. Al minuto 90 ecco il primo gesto tecnico che ha contribuito a rendere epica questa gara: su un pallone vagante al limite dell'area, Gabriel Kulla ha raccolto e scaraventato il pallone sotto l'incrocio, siglando così una doppietta straordinaria e regalando il 3-3 e i tempi supplementari ai suoi.
In quei trenta minuti aggiuntivi non abbiamo di certo smesso di divertirci: i ragazzi di Christian Papalato sono addirittura passati in vantaggio grazie al gol del subentrato Mario David, prima di crollare sotto i colpi di Rodrigo Delgado, al suo primo gol in Italia con la maglia del Genoa. 4-4. Grande stanchezza, grande tensione ma tutto da rimandare ai calci di rigore. Nella serie di penalty il Sassuolo ha vinto grazie alle trasformazioni di Kulla, Cornescu, Caricato e David, nulla hanno potuto per il Genoa le trasformazioni di Deividas e Dobrescu.
Impresa totale, fatta di cuore e coraggio per i neroverdi, che ora saranno chiamati ad uno scontro davvero di fuoco contro l'Udinese di mister Gridel, che nel frattempo è riuscita a superare la Lazio. Esce invece a testa alta il Genoa di Domenico Criscito, al termine di una stagione comunque da grande protagonista. Rimane la gratitudine verso queste due squadre che ci hanno regalato una delle partite più belle di questa stagione calcistica.