Perin cambia maglia: l'Empoli punta sulla mezzala di Milan e Nazionale

Un cambio di maglia, non di ambizione. Ernesto Perin, centrocampista classe 2007, saluta il Milan dopo anni di crescita e si prepara a intraprendere una nuova sfida con l’Empoli. 

La storia calcistica di Perin parte dal Luciano Manara, una realtà storica del panorama dilettantistico della provincia di Lecco, dove inizia a muovere i primi passi con il pallone. Le sue qualità non passano inosservate e, a soli sette anni, il Milan riesce a strapparlo alla concorrenza di Inter e Atalanta, segnando l’inizio di un lungo viaggio rossonero.

Fin da subito viene aggregato alla squadra dei 2006, giocando sotto età per diverse stagioni. Un segnale di fiducia importante, giustificato dalle sue doti fuori dal comune: duttile, intelligente tatticamente e straordinario sul piano fisico, Perin è un centrocampista completo. Sa unire il lavoro oscuro dell’interdizione alla qualità nell’ultimo passaggio, un binomio prezioso nel calcio moderno. Il suo ruolo naturale è quello di mezzala destra, posizione che gli permette di sprigionare al meglio il suo dinamismo. Difficilmente marcabile, alterna movimenti d’incontro a incursioni letali oltre la linea avversaria, grazie a una lettura del gioco da veterano e a un’instancabile propensione alla corsa. In campo, macina chilometri come pochi, una caratteristica che rispecchia anche il suo atteggiamento fuori dal rettangolo verde: generoso, instancabile e amatissimo da compagni e staff per la sua attitudine.

Nella scorsa stagione ha totalizzato oltre 25 presenze, la maggior parte delle quali con il Milan Primavera. Ha debuttato anche in Youth League, giocando ben 6 partite nella massima competizione giovanile europea, confermando la fiducia dell’ambiente rossonero nel suo potenziale. Ma non solo club: Perin ha indossato con orgoglio la maglia azzurra in tutte le Nazionali giovanili fino ad oggi raggiunte. Dall’Under 15, quindi, fino all’Under 18, categoria con cui ha disputato la sua ultima partita a fine febbraio contro l’Ungheria. Un percorso continuo e meritato, che testimonia la considerazione di cui gode anche a livello federale.

Ora lo attende un nuovo capitolo a Empoli, società da sempre attenta ai giovani. Attualmente è aggregato al raduno estivo della Prima Squadra, spetterà poi a Pagliuca (insieme al suo staff e alla società) scegliere il percorso migliore per Perin, tra Serie B e Primavera 2.