Ha brillato da sotto età in Primavera 2: la Roma accoglie Mandjou Camara

Più di 15 presenze e diversi gol in Primavera 2: l'attaccante classe '09 ha lasciato il segno nella SPAL e ora si prepara al grande salto.
16.07.2025 09:00 di  Stefano Rossoni   vedi letture
Ha brillato da sotto età in Primavera 2: la Roma accoglie Mandjou Camara
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Il suo talento non è passato inosservato e ora si prepara a vestire una delle maglie più pesanti e prestigiose d’Italia. Mandjou Camara, attaccante classe 2009, è ufficialmente un nuovo giocatore della Roma. Un innesto che rappresenta un vero e proprio colpo per il club capitolino, che si assicura uno dei profili più interessanti dell’intero panorama giovanile nazionale.

Camara lascia così la SPAL dopo una stagione in cui ha confermato tutte le ottime sensazioni raccolte negli ultimi anni. Un percorso di crescita costante, seguito da vicino e raccontato più volte da noi de La Giovane Italia, che lo abbiamo visto emergere in modo evidente anche da sotto età nel campionato Primavera 2. Con più di 15 presenze all’attivo e alcuni gol messi a segno, Camara ha saputo imporsi in un contesto anagraficamente più maturo, mostrando personalità, fisicità e una naturale propensione alla giocata decisiva. Che fosse pronto per il salto lo si era capito da tempo. Con i coetanei - e persino con l’Under 17, quindi ragazzi di un anno più grandi - la differenza era percepibile, netta. Emblematica, in tal senso, la prestazione nel ritorno dei quarti di finale contro l’Albinoleffe: una partita da incorniciare, nella quale fu premiato come MVPlayer LGI (QUI l'articolo) contribuendo in maniera decisiva al passaggio del turno.

Ora per Camara si apre una nuova avventura, con la Roma che investe su di lui con convinzione. Un ambiente ambizioso, competitivo, ideale per continuare un percorso di crescita che sembra avere ancora margini enormi. Toccherà all'attaccante raccogliere la sfida con lo stesso entusiasmo e lo stesso spirito che lo hanno sempre contraddistinto, cercando (ancora una volta) di superare i propri limiti.