Alessandro Ciardi, qualità e fantasia nel centrocampo nerazzurro

Il giovane trequartista è stato aggregato alla squadra di Paolo Annoni fin dalle prime giornate di campionato, meritando spesso una maglia da titolare.
20.04.2022 08:45 di Stefano Rossoni   vedi letture
Alessandro Ciardi, qualità e fantasia nel centrocampo nerazzurro
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L’Inter Under 16 è tra le squadre sicuramente più interessanti del girone B: il primo posto del Milan dista 4 punti, mentre Atalanta e Verona sono lontane solo due lunghezze. Il team di Paolo Annoni ha espresso un ottimo calcio durante la stagione, dando inoltre fiducia a diversi ragazzi nati nel 2007 come Matteo Cocchi, Mattia Mosconi e Alessandro Ciardi. Proprio quest’ultimo si è aggregato al gruppo fin dalle prime giornate di campionato, convincendo lo staff a puntare su di lui. 

Nato a Carate Brianza, milita da diversi anni nel settore giovanile nerazzurro, dove ha potuto imparare molto sia a livello tecnico che comportamentale. Ha vinto numerosi premi individuali nelle varie competizioni a cui ha partecipato, dimostrando ancora una volta il suo immenso valore. Parliamo di un giocatore intelligente a livello tattico, può ricoprire tutti i ruoli del centrocampo: viene utilizzato spesso da trequartista, ma ha fornito buone prestazioni anche da mezzala o regista davanti alla difesa. Proprio su questo punto, mister Annoni si era espresso così durante una nostra telefonata: “A mio parere è giusto che un ragazzo di quell'età venga provato in più posizioni, accresce l’esperienza in nuove zone del campo. Alessandro ha ottime qualità, è bello vederlo giocare perchè si diverte molto con la palla tra i piedi”.

Ciardi possiede una grande padronanza tecnica, è bravo nel primo controllo orientato e sicuro nella gestione del possesso. Ha un discreto fiuto per il gol, finora è andato a segno in due occasioni con l’Under 16. È un ragazzo educato e tranquillo, si è inserito bene nel gruppo riuscendo a instaurare buoni rapporti d’amicizia con i compagni. Determinato sugli obiettivi da raggiungere, lo dimostra allenandosi con impegno e dedizione nelle sedute di allenamento. Non solo: in partita non si limita al “compitino” ma prova in tutti i modi a creare occasioni, tentando talvolta giocate inaspettate per sorprendere il portiere avversario. 

Qualità interessanti per un giovane centrocampista che non sono certamente passate inosservate a Massimiliano Favo, che qualche mese fa lo ha convocato per lo stage dell’Italia Under 15 a Novarello. L’Inter ripone grande fiducia nelle sue potenzialità: tutti si augurano che possa proseguire su questi risultati e ambire, nei prossimi anni, a traguardi importanti.