È Mouhamed Sow l'MVPlayer LGI di Lecco-Cagliari, seconda giornata del girone B

In una partita che non ha regalato grandi emozioni, il centrale numero 5 rossoblu è stato comunque il migliore in campo.
02.10.2023 11:15 di  Andrea Mariani   vedi letture
È Mouhamed Sow l'MVPlayer LGI di Lecco-Cagliari, seconda giornata del girone B

La seconda giornata del campionato Under 15 vede affrontare il Lecco di Giancarlo Robbiati e il Cagliari di Federico Trudu, in una tesissima partita conclusasi 0-0.

Entrambe le squadre scendono in campo a specchio con un 4-3-3 offensivo che, per tutto il corso della partita, non è servito però a gonfiare la rete in porta. La prima frazione di gara vede più lanci e verticalizzazioni rispetto a tiri: gli ospitanti provano a cercare più volte la loro punta di diamante Amed Kone, che ha tentato in più occasioni di rendersi pericoloso nella trequarti avversaria. I sardi riuscivano però a chiudere le avanzate avversarie grazie al duo formidabile di difesa, composto da Daniele Camba e Mouhamed Sow, che in varie occasioni hanno facilitato il lavoro al numero 1 cagliaritano. Secondo tempo molto simile al primo, ma con un Lecco più aggressivo grazie alle forze fresche e i cambi tattici di mister Robbiati. I rossoblu riescono a palleggiare meglio nei secondi 45 minuti grazie alla maestria di capitan Andrea Pibiri, ma senza mai trovare lo spiraglio giusto per imbucare il trio d'attacco.

Migliore in campo che viene premiato come MVPlayer LGI è il numero 5 di mister Trudu, Mouhamed Sow. Il classe 2009 durante tutto il corso dei 90 minuti risulta un giocatore impenetrabile: marcatura a uomo sul centrale d'attacco Kone (sulla carta uno dei più pericolosi della squadra lombarda) che regala uno scontro mozzafiato tra letture difensive, anticipi e scontri fisici. Ciò che sorprende di più è la compostezza e la tranquillità in fase di impostazione, seppur un difensore all'apparenza di vecchio stampo, ha i piedi da regista con i quali più volte inizia manovre offensive. Giocatore con personalità che non si fa problemi a provare il dribbling anche in zone pericolose del campo, dato il suo ottimo reparto tecnico.