Mahmoud brilla a Renate: un gol e un assist da subentrato

Domenica 4 maggio è andata in scena la gara tra Renate e Città di Pontedera allo stadio Mario Riboldi, finita con il risultato di 3-0.
Gara a senso unico, che ha visto la squadra di casa dominare per gli interi ottanta minuti. La prima frazione di gioco si chiude con il Renate avanti di un gol con la rete di Riccardo Mazza, che batte l’estremo difensore non sbagliando a tu per tu.
Ciò su cui vogliamo soffermarci quest’oggi è il secondo tempo, nello specifico su un subentrato: Zeyad Mahmoud, attaccante classe 2010 che scende in campo nel ruolo di attaccante nel 4-3-1-2 disegnato da mister Tettamanti. Nei primi venti minuti di gioco crea continuamente pericoli per la difesa toscana senza però mai trovare la rete, a volte peccando anche di freddezza sotto porta. Al 21’ però su un lancio millimetrico di Bianchi viene mandato in profondità, vincendo il duello fisico con Bochicchio e segnando facendo passare il pallone sotto le gambe di Mustari per il momentaneo 2-0.
Velocità, fisicità e furbizia, tre elementi che caratterizzano il classe 2010 del Renate che si è evidenziato durante i 40 minuti disputati. Il suo nome sul tabellino però ricompare per una seconda volta: sul lancio in profondità di capitan Rosa, il numero 19 stoppa e salta il portiere che con il piede sinistro devia la sfera portandola sull’esterno dell’area di rigore, la bravura del talento del Renate è quella di sterzare con una finta di tiro sulla seconda polla, per servire Ottoboni che a porta vuota deve solo che appoggiare in rete.
Una prestazione che è finita per forza di cose sotto i nostri riflettori, un giocatore che è riuscito, grazie alla sua determinazione e ai suoi mezzi tecnici, a chiudere una partita che sembrava remare contro dopo un primo tempo di continui tiri nello specchio e occasioni pericolose.