La nostra Top 11 si tinge di rossonero!

Sono ben tre i ragazzi del Milan a rappresentare i migliori 11 della categoria. Un mix di talento, tecnica e velocità.
04.05.2023 19:00 di  Alessandro Merlo   vedi letture
©️IG / Sala Camarda Liberali
©️IG / Sala Camarda Liberali

Emanuele Sala, Mattia Liberali e Francesco Camarda, un trio che rappresenta perfettamente la parte rossonera di Milano: dopo Gianluigi Donnarumma, Manuel Locatelli, Patrick CutroneMatteo Gabbia e non solo, un'altra “ondata” di giovani talenti sta cercando di emulare i loro predecessori. Ma il punto focale della crescita dei "piccoli" rossoneri non può che essere Davide Calabria, uno dei migliori rappresentanti del settore giovanile (per qualità tecnico-atletiche ma soprattutto morali), che è diventato il capitano alzando, poco più di un anno fa, il trofeo della serie A. È con questi esempi che i ragazzi hanno la fortuna di poter crescere e noi, conoscendo le qualità umane del terzino rossonero, non potremmo essere più tranquilli.

Emanuele Sala è il metronomo del centrocampo del Milan: calciatore dotato di un ottimo dominio palla e con un calcio preciso e potente, perfetto per unire i reparti con una trasmissione del pallone sul corto e nel lungo. Abile nell'intuire i tempi corretti per ogni giocata, alzando e abbassando i ritmi come un vero play deve fare. La fascia da capitano che porta al braccio (da sotto età nella rappresentativa Under 17) dimostra le sue incredibili qualità di leadership e di maturità, che lo rendono uno dei migliori prospetti nel suo ruolo.

Sta facendo lo stesso percorso anche Mattia Liberali che, a differenza del suo capitano, è puro estro e fantasia. Un giocatore che può diventare un incubo per le difese avversarie sapendo calciare il pallone con entrambi i piedi. Il fisico gli consente inoltre alti picchi sotto l'aspetto della ritmizzazione che, in questa fase della crescita calcistica dei giovani calciatori, è determinante per fare la differenza. Gli sono bastate poche partite in Under 16 ad inizio anno per poi essere spostato nella squadra di mister Lantignotti, diventandone una pedina inamovibile.

Infine, è impossibile non citare lo straordinario talento di Francesco Camarda. Su di lui non vogliamo soffermarci troppo sui numeri (fin troppo citati) o sulle qualità nel rettangolo di gioco ma piuttosto sulle sue qualità morali. Non è da tutti, ad appena 15 anni, essere sulla bocca di molte persone ma mantenere costanti le proprie prestazioni: tutto questo è sintomo di una qualità mentale unica, sempre più rara.

La nuova classe di giovani calciatori sta crescendo nell'ambiente giusto, con esempi da seguire: da un lato la Prima Squadra rappresentata da un capitano che lotta, corre sulla fascia e che, qualche anno fa, calcava gli stessi campi di questi ragazzi. Dall'altro una squadra Primavera che è riuscita ad arrivare fino alle semifinali di Youth League, uscendo con tanti rimpianti ma a testa alta.