La Top 11 (+7) di metà stagione secondo i Ranking de La Giovane Italia

In attesa della ripartenza dei campionati, andiamo a vedere la formazione ideale (con panchina) di questi primi mesi di calcio giocato.
30.12.2022 15:38 di  Stefano Rossoni   vedi letture
Fonte: Alessandro Merlo
La Top 11 (+7) di metà stagione secondo i Ranking de La Giovane Italia

I campionati sono fermi e la prima parte della stagione ha dato importanti indicazioni su qualità e forza di tutte le squadre del campionato Under 16.

Nello specifico, grazie al nostro Ranking, è stato possibile realizzare un ipotetico 11 per quei ragazzi classe 2007 (e qualche sottoleva) che hanno maggiormente impressionato fino ad oggi.

La nostra formazione prevede un 4-4-2 offensivo. Partendo dalla porta, troviamo Raffaele Mantini, estremo difensore del Sassuolo particolarmente affidabile e che, con 701 minuti giocati e solo 8 gol subiti nelle prime 9 giornate, è uno dei portieri meno battuti della categoria. La difesa a 4 è formata da due terzini con spiccate doti offensive e che rappresentano le due squadre milanesi: a sinistra Matteo Cocchi, a destra Mattia Cappelletti.

Matteo sta vivendo una stagione straordinaria tra Under 17 e Under 16, dove ha trovato più volte la via della rete e sta migliorando incredibilmente le sue prestazioni, diventando uno dei migliori profili del calcio giovanile italiano. Sul lato opposto spazio invece a Mattia, una vera e propria sorpresa di questo inizio di campionato: autore già di 3 gol e con 625 minuti giocati, è un elemento di sicuro affidamento per quanto riguarda lo sviluppo della manovra ma, come il “cugino” nerazzurro, ha ottime qualità anche in fase di non possesso. A completare la difesa ci sono Matias Emilio Casarosa del Pisa e Diego Antonini, primo giocatore sottoleva (classe 2008) presente in questo Ranking. Il difensore dell'Empoli Under 16, da sotto età, è uno dei punti fermi dello scacchiere di mister Birindelli.

Passando al reparto di centrocampo, troviamo i migliori esterni di categoria, posizionati sulle fasce rispettivamente a piede invertito per dare meno punti di riferimento possibili: Mattia Liberali del Milan sulla destra (autore di 10 gol) e Gabriele Mazzetti sulla corsia opposta. L'esterno del Milan “viaggia” nella nostra Top 10 ormai da inizio campionato, giocatore dalle incredibili doti tecniche e abilissimo nell'uno contro uno. Il bolognese è un giocatore che ama prendere palla sulla sinistra per rientrare verso il centro del campo, così da liberarsi al tiro con il piede destro. Gabriele è un calciatore dall'incredibile visione di gioco, che si sposa benissimo con gli ultimi due compagni di reparto: i centrali Emanuele Sala e Alessandro Ciardi. Emanuele è la diga davanti alla difesa, capace di legare perfettamente i vari reparti e abilissimo in fase di interdizione, fondamentale per dare equilibrio. Il mediano del Milan è il metronomo della squadra, a cui abbiamo affiancato un altro centrocampista con doti decisamente più offensive. Alessandro Ciardi è un giocatore estremamente duttile, capace di ricoprire diversi ruoli a centrocampo. La sua padronanza tecnica con entrambi i piedi, il primo controllo orientato e la grande visione di gioco lo rendono il perfetto assist-man per la straordinaria coppia d'attacco.

Il reparto offensivo è il punto forte di questa formazione, essendo composto da due dei migliori prospetti a livello nazionale: Stefano Maiorana della Fiorentina e Francesco Camarda (classe 2008) del Milan. Le caratteristiche dei due attaccanti si sposano perfettamente tra loro: il primo ha grandi abilità in fase di progressione palla al piede e grande fiuto del gol, bravo in fase di anticipazione della giocata con cui è in grado di sorprendere e di rubare un tempo all'avversario. Francesco è un giocatore fortemente associativo, predilige il dialogo con i compagni per poter esprimere una delle sue armi migliori: liberarsi in area di rigore e attaccare lo spazio per colpire i palloni provenienti dalle corsie esterne. La capacità di attaccare la profondità di questi due "bomber" è un invito a nozze per l'incredibile qualità palla al piede dei centrocampisti. Una squadra decisamente votata all'attacco, ma che può vantare grandi interpreti anche in fase difensiva.

Chiudiamo con la panchina, composta dal portiere Tommaso Vannucchi (Fiorentina), Raul Zinni (Roma) e Edoardo Sturli (Fiorentina) come primi sostituti del reparto difensivo, Elia Plicco (Parma) e Simone Negri (Bologna) a centrocampo e l'attaccante del Sassuolo Giovanni Chiricallo a completarla.