Napoli, c'è ancora speranza per i play-off. Soprattutto con un Esposito così...

L'attaccante partenopeo ha offerto una grandissima prestazione nell'ultimo match contro la Reggiana.
28.02.2024 19:00 di  Stefano Rossoni   vedi letture
Napoli, c'è ancora speranza per i play-off. Soprattutto con un Esposito così...

I padroni di casa, che hanno riposato alla diciottesima giornata, arrivano al match reduci da due buone prestazioni contro Juventus e Sassuolo, in cui hanno raccolto 4 punti e "raddrizzato" la rotta dopo le sconfitte subite dalle liguri Genoa e Sampdoria. Sorte ha voluto che anche la Reggiana abbia affrontato per ultime le stesse due squadre, riuscendo a guadagnare solo un punto nel derby emiliano.

Il Napoli parte subito forte grazie alla "vena funambolica" dell'attaccante partenopeo, Luigi Esposito. Il numero 7 campano è una spina nel fianco per gli ospiti, creando grande scompiglio sulla fascia destra. Dopo aver saltato l'uomo, è da un suo cross che nasce la prima azione pericolosa del match, con Chiocca che si vede ribattere la conclusione da un difensore. Ancora si ripete il duetto con Esposito, che riesce a regalare un grande assist per la rete di Chiocca, annullata però per fuorigioco. I padroni di casa passano comunque in vantaggio: a segno Pignarosa.

Nel secondo tempo ecco un uno-due devastante del Napoli, che raddoppia con Chiummariello al secondo minuto e subito dopo sigla la rete del 3-0 proprio con l'indemoniato Esposito. Il giovane campano continua a dare spettacolo, andando più volte vicino alla possibile quarta rete per i partenopei, che arriverà solo qualche minuto più tardi col subentrato Barbella.

Esposito si è reso protagonista del buon ruolino di marcia dei campani, siglando 4 reti nelle ultime 8 giornate (7 considerando l'ultimo turno di riposo). Alcuni di questi gol sono valsi tre punti importanti, come quello dello 0-1 finale alla dodicesima giornata in casa del Parma e quello della vittoria (con lo stesso risultato) contro il Sassuolo. 

I suoi spunti danno una buona quota di imprevedibilità agli attacchi partenopei, emergendo sia nell'uno contro uno che nelle capacità creative di rifinitura.