Oscar LGI 2024/25 - Il miglior trequartista del campionato

Uno dei sondaggi più difficili di questa categoria: chi vincerà tra Corigliano, Matarrese e Scaglione?
22.07.2025 12:00 di  Stefano Rossoni   vedi letture
Oscar LGI 2024/25 - Il miglior trequartista del campionato

Dopo aver scelto i protagonisti del centrocampo, è il momento di completare la linea alle spalle dell’attacco con il trequartista. Una maglia, tre candidati, tutti diversi tra loro per età, caratteristiche e percorso, ma accomunati dallo stesso impatto determinante. Chi completerà la Top 11 nel ruolo di rifinitore? Scopriamolo insieme!

Thomas Corigliano, Juventus

Un talento così non poteva certo mancare. Corigliano ha incantato, stupito, dominato. In una stagione da sogno, ha preso per mano la Juventus trascinandola con le sue giocate alla conquista dello Scudetto. Nella finale contro l’Empoli è stato il migliore in campo per distacco; ridurre però la sua stagione al solo club sarebbe sbagliato: anche con la maglia dell’Italia Under 16 ha brillato, contribuendo (tra gli altri) alla vittoria del Torneo di Sviluppo UEFA. Talento puro, visione, tecnica e leadership. Il giocatore più decisivo dell’anno? Quasi impossibile rispondere con un "no"...

Thomas Matarrese, Inter

Un altro Thomas, un’altra stagione da incorniciare. In casa Inter, Matarrese ha fatto la differenza agendo alle spalle della punta, mettendo in costante difficoltà le difese avversarie con il suo estro e la sua imprevedibilità. Gol, assist, ma soprattutto prestazioni da leader hanno permesso ai nerazzurri di spingersi fino alla semifinale Scudetto, sfiorando una finale che avrebbe avuto il sapore di un derby d’Italia. Matarrese ha brillato nei momenti chiave, confermando di essere uno dei trequartisti più completi e pericolosi del panorama nazionale. Il suo nome merita più di una riflessione.

Roberto Scaglione, Genoa

Classe 2010, unico sotto età del gruppo, ma con una stagione da vero protagonista assoluto. Scaglione ha guidato l’Under 16 del Genoa con qualità e personalità, chiudendo il campionato con 24 presenze e 8 reti, tra cui una doppietta nel derby e centri pesanti contro avversari di spessore. Decisivo anche negli ottavi contro il Brescia, è stato uno degli ultimi ad arrendersi nei quarti contro la Juventus. Ma la sua crescita è andata oltre: protagonista anche con l’Under 17 e con l’Italia Under 15, dove ha messo a referto 6 gol e 1 assist in 12 presenze. Visione, dribbling e leadership sono il suo marchio. A soli 15 anni, ha già vissuto l’emozione di una convocazione in Serie A da parte di Vieira. Futuro? Già iniziato.