Programmazione, metodo, risultati: la via segnata dalla Tor Tre Teste

La Tor Tre Teste si conferma come una delle realtà più virtuose del calcio giovanile italiano. La società romana, da anni punto di riferimento nel panorama dilettantistico, continua a distinguersi per la qualità del proprio vivaio e la capacità di valorizzare i giovani.

Non è un caso se molti ragazzi cresciuti nel settore giovanile rossoblù vengono ogni anno chiamati da club professionistici, a testimonianza di un lavoro attento e mirato, che mette al centro la formazione tecnica e umana. Tra i nomi più recenti spiccano Portuondo, passato al Torino, così come Coccia, Santolini e D’Aniello, approdati alla Lazio. A loro si aggiungono Touadi e Bozzo, ora al Sassuolo, ma fidatevi: la lista è ancora molto lunga.

La Tor Tre Teste non si limita ai risultati sul campo, ma costruisce percorsi solidi per il futuro dei suoi ragazzi. Una filosofia basata su competenza, passione e progettualità, che ha fatto del club un vero e proprio modello da seguire. Complimenti quindi alla società, allo staff e a tutti i protagonisti di questo cammino: il presente è brillante, e il futuro non potrà che esserlo altrettanto.