Vincenzo Prisco, il cervello del centrocampo azzurro

Il Napoli arriva al match dopo la pesante sconfitta (3-0) sul campo del Torino, il Modena invece dal pareggio interno nel derby con il Sassuolo e una vittoria che manca, ormai, dalla nona giornata di campionato in casa della Reggiana.

Il match è abbastanza "tirato" e il gol arriva all'improvviso, grazie ad una bordata da lontano del numero 4 degli azzurri, Vincenzo Prisco, su cui non interviene al meglio il portiere avversario, facendosi sorprendere dalla velenosa traiettoria del pallone. Nel finale del primo tempo, arriva il pareggio del Modena con una buona azione orchestrata sul centro-sinistra, che trova nella conclusione di Benassi la rete del parziale 1-1.

Nel secondo tempo, molto combattuto, il Napoli riesce a trovare lo spunto decisivo con un calcio di rigore, realizzato ancora da Prisco per la sua personale doppietta. Il match si conclude con un'altra occasione per parte, che finiscono in un nulla di fatto. 

Il centrocampista partenopeo ha svolto una buona partita in fase di costruzione, ma è stato presente anche a livello difensivo, dando un certo equilibrio ai meccanismi della squadra. I due gol vanno poi a perfezionare l'ottima prestazione, che porta gli azzurri a conquistare i tre punti e credere ancora a un posto agli "ottavi di finale scudetto".