Il Confronto: Marco Oliva vs Daniel Ferrante

Quattordicesimo appuntamento della nostra rubrica settimanale, protagonisti i classe 2005 Marco Oliva (Lazio) e Daniel Ferrante (Bologna)
15.06.2023 17:30 di  Carlo Fanni   vedi letture
Il Confronto: Marco Oliva vs Daniel Ferrante

Giocatori importantissimi nello scacchiere delle due compagini, su cui i compagni fanno molto affidamento.

Marco Oliva si è rivelato uno dei migliori prospetti della compagine biancoceleste: nel campionato U18 ha collezionato 30 presenze andando a segno 6 volte e fornendo 4 assist, certamente numeri importanti. Giocatore dal mancino educato, è infatti lui lo specialista dei calci d’angolo, delle punizioni e dei rigori. Dai calci da fermo passano molte delle azioni della compagine allenata da mister Salvatore D’Urso, che ha finito la stagione al quinto posto, a –3 dal secondo, occupato dal Sassuolo qualificatosi alla semifinale scudetto. Il classe 2005 ha occupato più posizioni nel corso della stagione, in particolar modo si è suddiviso tra la mezzala e terzino sinistro. Vanta una presenza (contro l’Imolese, 83 minuti per lui) più due convocazioni in Primavera 2, con i biancocelesti che hanno vinto il girone B e l’anno prossimo giocheranno in Primavera 1, Oliva sarà sicuramente un elemento utile alla causa. Nel mese di novembre è stato convocato in nazionale U18 da Daniele Franceschini, scendendo in campo nelle gare contro i pari età della Francia.  

I felsinei hanno chiuso la stagione al quarto posto, con appena un punto in più della Lazio. Tra gli elementi imprescindibili della banda di Luigi Della Rocca troviamo senza ombra di dubbio Daniel Ferrante, attuale capitano del Bologna U18 reduce dalla vittoria del campionato U17 dello scorso anno. Questa stagione il centrocampista ha collezionato 24 presenze in campionato, condite da 4 gol e 3 assist e vanta 3 convocazioni in Primavera 1, non riuscendo però mai ad esordire. Durante il mese di marzo si è giocato il Viareggio, competizione in cui Ferrante è sceso in campo per 3 volte, dagli ottavi fino alla semifinale persa contro il Torino. Si tratta di un giocatore versatile, impiegato soprattutto come mezzala, è stato impiegato anche come trequartista, dando così sfogo alla sua fantasia e tecnica palla al piede.