La Giana torna in campo. Occhi puntati su Gabriele Minotti

Il difensore centrale classe 2003, decisivo nell'ultimo match, sarà tra i titolari di mister Chiappella per la sfida contro il Lumezzane.
23.02.2024 10:00 di  Stefano Rossoni   vedi letture
©️Instagram/minottigabriele
©️Instagram/minottigabriele

La Giana Erminio prova a mettere la parola "fine" al suo periodo negativo. Dopo aver conquistato solamente un punto nelle ultime sette giornate, la squadra allenata da Chiappella ha ritrovato i tre punti contro la Pro Vercelli e stasera cercherà di centrare la seconda vittoria consecutiva, sfidando il Lumezzane. Quella ottenuta lo scorso weekend è la prima "gioia" di un 2024 che, fin qui, ha regalato solo brutte notizie, compromettendo la situazione in classifica dei lombardi, undicesimi e attualmente esclusi dai play-off. Un traguardo che, fino a qualche mese fa, sembrava tranquillamente alla portata.

Il merito dell'ultimo successo è da attribuire a chi ha sbloccato il match, indirizzando la gara sui giusti binari. Stiamo parlando di Gabriele Minotti, difensore classe 2003, andato a segno contro la Pro Vercelli con un elegantissimo tocco al volo, sul quale Mastrantonio non ha potuto nulla. Seconda rete stagionale per l'ex Monza, che aveva già trovato il gol alla terza giornata contro l'Atalanta Under 23. In quel caso però, la sua marcatura non fu decisiva per conquistare punti, complice la doppietta di Italeng e la conseguente vittoria dei nerazzurri.

Una stagione fin qui da incorniciare, soprattutto se consideriamo che si tratta della sua prima vera esperienza nel calcio professionistico. Dopo le giovanili con il Monza e il campionato di Serie D vinto proprio con la Giana, Minotti sembra non aver sofferto in alcun modo l'ennesimo salto di categoria, come dimostrano le 26 presenze collezionate (ad oggi) in campionato, tutte da titolare. Chiappella ha grande fiducia nei giovani e lo sta evidenziando sia con Minotti, sia con altri ragazzi di ottima prospettiva come Zacchi, GroppelliPrevitali.

Dalle parti di Gorgonzola, dunque, non si può dire che la fiducia manchi nei confronti dei giovani italiani... e de La Giovane Italia!