Cavuoti rinnova col Cagliari fino al 2027, ma ora lo aspetta l'Olbia

Il centrocampista classe 2003 si affaccia alla prima stagione nel calcio professionistico
21.07.2023 15:00 di Carlo Fanni   vedi letture
Cavuoti rinnova col Cagliari fino al 2027, ma ora lo aspetta l'Olbia
© foto di Instagram/nicolocavuoti

A seguito della promozione dei bianchi in Serie C (2016) e il conseguente ingresso nel professionismo, i rapporti tra Cagliari e Olbia si sono rafforzati sempre di più, con tanti giocatori che hanno iniziato a transitare dal sud al nord dell’isola: chi per portare esperienza come i vari Cossu (ad Olbia già in Serie D), Aresti, Pisano e Ragatzu, chi invece per muovere i primi passi nel professionismo come Biancu, Caligara, Ladinetti, Lella, Contini e tanti altri. Negli ultimi anni però ci sono calciatori che hanno compiuto il percorso inverso, uno su tutti Giorgio Altare, che, a suon di buone prestazioni, ha spinto il Cagliari a prelevarlo dal Genoa (squadra detentrice del cartellino), permettendogli così di fare il doppio salto dalla C alla A. Seguono il prodotto made in Olbia Luca Belloni (prestito annuale), che questa stagione ha collezionato 16 presenze in Primavera 1, e il terzino sinistro Christian Travaglini (titolo definitivo), il cui futuro è tutto da scrivere, ma intanto Ranieri l’ha convocato per il ritiro precampionato. 

In casa Olbia c’è grande curiosità riguardo la nomina di Leandro Greco come nuovo allenatore della compagine gallurese. Per il giovane tecnico romano si tratta della prima esperienza da capo allenatore dopo la positiva e formativa parentesi come vice al Südtirol. Proprio come in panchina, anche per i giocatori si segue una linea verde, essendo una società che da sempre ha un occhio di riguardo nei confronti dei giovani. È notizia di pochi giorni fa del prestito dal Cagliari all’Olbia di Nicolò Cavuoti, classe 2003 nativo di Vasto. Dopo l’esordio in Serie D con la Vastese si trasferisce in Sardegna nel gennaio del 2020 e dalla stagione 2020/2021 entra a pieno regime in Primavera collezionando 24 presenze (11 dal primo minuto) in campionato. Alla guida dei rossoblù c’è mister Alessandro Agostini che per Nicolò stravede e, pur essendo tra i più giovani, riconosce il suo talento, concedendogli un discreto minutaggio che accrescerà ancora la stagione successiva. Mancino educato, dotato di un buon lancio lungo e di un discreto tiro da fuori, lo contraddistinguono tecnica e intelligenza tattica: gioca sempre a testa alta e si dimostra abile sia nel trovare velocemente il compagno posizionato meglio, sia nel condurre la sfera in avanti. Dispone inoltre di un buon recupero di palla. In questi anni i rossoblù scendono in campo con il 4-2-3-1 o con il 4-3-3, e Cavuoti è un vero jolly, riesce sempre a dire la sua, sia come trequartista (ruolo in cui giocava alla Vastese), sia come play in una mediana a 2 (ruolo che predilige), che come mezzala. Nell'estate 2021, oltre che fare la preparazione con la prima squadra, allora sotto la gestione Semplici (che non ha mai nascosto la stima nei suoi confronti), ottiene nel giro di due mesi anche le chiamate della nazionale U18 e U19. Per la prima rete in rossoblù bisogna arrivare a dicembre 2021, alla 14esima giornata di Primavera 1, nella vittoria esterna contro la Juventus. Poco meno di un mese dopo arriverà anche l’esordio in prima squadra, con Mazzarri che lo manda in campo nei minuti finali nella sfida valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia contro il Sassuolo. La stagione 21/22 è stata ottima sia a livello personale che collettivo, con la primavera cagliaritana che, tra il terzo posto in campionato, le semifinali scudetto e i tanti giovani valorizzati, ha visto riconosciuti gli sforzi degli ultimi anni. 

Quest’ultima stagione (da fuoriquota) è stata quella della consacrazione. Con la 10 sulle spalle, Cavuoti ha collezionato 25 presenze condite da 5 reti e 7 assist, tante prestazioni di primo livello che hanno spinto la società olbiese ad affidarsi alle sue qualità. Sicuramente il passaggio con i grandi metterà in mostra alcuni limiti che un ragazzo della sua età può avere, sarà dunque utile per capire i suoi margini di miglioramento e dove effettivamente può arrivare. 

In questa nuova esperienza lo seguiranno anche i coetanei Zallu e Palomba, anche loro usciti dalla Primavera cagliaritana. Intanto quest’oggi alle ore 20 si giocherà la settima edizione del Torneo Sardegna tra Olbia e Cagliari, gara che, pur trattandosi solamente di un'amichevole, saprà sicuramente dare diversi spunti di interesse.