Giacomo Beretta, dal Milan al poker da urlo con la Pro Patria

Quattro gol in 23 minuti. Basta questo per raccontare la notte perfetta di Giacomo Beretta, attaccante della Pro Patria, che nell’ultima giornata di campionato ha firmato una prestazione destinata a rimanere impressa nella memoria dei tifosi bustocchi. Al “Carlo Speroni” di Busto Arsizio, la squadra ha travolto il Lumezzane in un match che aveva il sapore della resa dei conti. E il numero 9, con un poker da cineteca, ha vestito i panni dell’eroe.
Beretta, classe 1992, ha ribaltato da solo le sorti di una stagione complicata. Fino a pochi giorni fa, il suo bottino personale si fermava a 3 reti in 26 presenze. Numeri modesti per un attaccante della sua esperienza. Ma il calcio, si sa, vive di momenti. E quello giusto è arrivato quando serviva di più: con la Pro Patria sull’orlo della retrocessione diretta, bisognava vincere. E lui ha risposto presente.
Arrivato la scorsa estate per dare profondità all’attacco, Beretta ha impiegato tempo per trovare la condizione e soprattutto il feeling con la porta. Ma contro il Lumezzane si è preso tutto: applausi, pallone a casa e il ruolo di leader. Con questi quattro gol, l’ex Milan ha raggiunto quota sette reti stagionali, diventando capocannoniere della squadra e firmando, di fatto, la qualificazione ai play-out. Un traguardo che, fino a poche settimane fa, sembrava lontano.