Decide Giuseppe Pipitò, il tuttofare dell'attacco juventino!

Sabato scorso la Juventus è stata chiamata ad un confronto per nulla scontato, quello contro uno Spezia organizzato e tenace su un campo ostico come il "Ferdeghini". I ragazzi guidati da Alessandro Gridel non hanno fallito la missione: vittoria con il punteggio finale di 0-2 e quinto successo consecutivo messo in cassaforte che ha permesso di mantenere la vetta della classifica, dimostrando prolificità in attacco e una confortante solidità difensiva.
Nel contesto di una partita giocata molto bene dalla formazione juventina, si è distinto per classe ed eleganza il trequartista Giuseppe Pipitò, schierato come terminale offensivo al fianco di Mamadou Pame. Il numero 10 palermitano ha svariato su tutto il fronte d'attacco sin dal primo minuto, riuscendo a levare punti di riferimento alla retroguardia spezzina. Come al solito, ad ogni suo tocco è corrisposta un'invenzione negli ultimi trenta metri per i suoi.
La prestazione del classe 2010 non è stata solamente ricca di fantasia e tecnica, ma anche di un killer instinct sotto porta che sta portando sempre più benefici alla squadra piemontese: imbeccato davanti al portiere ligure Doretti, ha colpito prima col mancino e poi, nel corso della ripresa, con un tocco di testa preciso e ben calibrato. Due reti che, al termine degli ottanta minuti, sono risultate fondamentali nell'ottica del punteggio finale; al tempo stesso, hanno messo in vetrina la completezza del giocatore ex Palermo, che ha dimostrato di saper colpire in diversi modi senza perdere di incisività.
Un successo da squadra matura, quello ottenuto dalla Juventus nella trasferta in Liguria dello scorso weekend: il marchio inconfondibile su questo risultato positivo lo ha messo il capocannoniere dei bianconeri, Giuseppe Pipitò.