Cipressa punisce ancora la Juve Stabia e si porta anche il pallone a casa

Le vespe si confermano una tra le “vittime preferite” dell’esterno classe 2011 del Lecce che realizza stavolta una tripletta.
16.10.2025 13:30 di  Rosario Buccarella   vedi letture
Cipressa in azione col Napoli
Cipressa in azione col Napoli

Cambia la categoria ma non il risultato. Il confronto tra i 2010 di Juve Stabia e Lecce a distanza di pochi mesi si è risolto nuovamente per 4-1 in favore dei giallorossi, corsari al Menti. Esattamente come già successo nella sfida in quelle che erano le Under 15, anche quest’anno, in Under 16, il mattatore della gara è stato lo stesso contribuendo però maggiormente al raggiungimento del risultato finale. Lorenzo Cipressa, infatti, 6 mesi fa suggellò un campionato da doppia cifra (e da sotto età) con una doppietta contro le vespe, mentre stavolta ha messo a segno ben tre reti.

Con ogni probabilità non si è trattato di un’estate semplice in cui le offerte non saranno mancate. Il Lecce è riuscito comunque a tenere duro, trattenendo uno dei suoi pezzi pregiati di quella che è probabilmente la sua annata di maggiore prospettiva. Fatto quest’ultimo non riuscito ad esempio con Ismaele Okoumassoun e Sebastiano Montinaro, finiti rispettivamente a vestire le maglie di Juventus e Roma

Quella di Cipressa non è perciò assolutamente una sorpresa, continuando a sedersi al tavolo dei 2011 impiegati da sotto età in Under 16 insieme a gente del calibro di Kane dell'Atalanta e di Lima del Bologna. Si tratta tuttavia di un primo segnale importante da parte sua e della squadra a supportare al meglio il più giovane in campo dopo un inizio un po’ stentato. L’Under 16 giallorossa aveva segnato appena 3 reti nelle prime 4 uscite stagionali con Avellino, Napoli, Bari ed Empoli, ed il largo successo sulla Juve Stabia può sicuramente rappresentare un buon viatico per invertire la rotta. Col Frosinone domenica, tra le mura amiche, Cipressa e compagni avranno così un nuovo banco di prova per provare a dare continuità all’ottima prova di Castellammare.