È Marco Tagliaferri l'MVPlayer LGI di Frosinone-Lazio, quinta giornata del girone C

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In un pomeriggio che prometteva spettacolo, Marco Tagliaferri ha trasformato la gara in uno show personale, trascinando la Lazio alla vittoria sul Frosinone con una tripletta da autentico protagonista. Il 3-7 finale parla chiaro: nei momenti decisivi è stato lui a fare la differenza, guadagnandosi senza discussioni l'MVP.

Quando la partita sembrava poter sfuggire di mano, il numero 9 laziale ha deciso che sarebbe stato lui a cambiare la storia del match. Con una tripletta scintillante, il centravanti classe 2010 ha trascinato la Lazio al successo per 7-3 sul Frosinone, firmando una delle sue migliori prestazioni stagionali.

La gara si era messa in salita per i biancocelesti: il Frosinone era partito fortissimo, sbloccando il risultato su rigore dopo pochi minuti e trovando addirittura il raddoppio al 16’, spinto da un pubblico di casa carico e da un gioco coraggioso. Ma al 27’ è arrivato il segnale della svolta: Tagliaferri ha accorciato le distanze. Da lì in poi, la partita ha cambiato ritmo e direzione.

In appena tre minuti, tra il 27’ e il 42’, ha firmato una doppietta lampo, sfruttando con freddezza le occasioni costruite dai compagni e dimostrando un istinto da finalizzatore maturo. Poi, nel secondo tempo, ha completato l’opera: al 4’ minuto, ancora lui, ha portato la Lazio avanti con il gol del 4-2, indirizzando definitivamente la gara.

Il suo movimento tra le linee, la capacità di attaccare la profondità e la freddezza sotto porta hanno reso complicatissimo il lavoro dei difensori ciociari. Tagliaferri ha guidato la rimonta e aperto la strada ai successivi gol di Elena, Salvati, Mistretta e Nardocci, che hanno fissato il punteggio sul 7-3 finale.

Non è la prima volta che il giovane bomber biancoceleste si fa notare: già protagonista nelle passate stagioni con la maglia della Lazio, si è distinto per continuità realizzativa e capacità di essere decisivo nei momenti che contano. Diverse testate regionali lo hanno descritto come “un attaccante completo, che unisce tecnica e istinto”, e la sua tripletta contro il Frosinone ne è la conferma più limpida.

La Lazio ha mostrato solidità e mentalità offensiva, ma è stato Tagliaferri a dettare i tempi, dando peso e ritmo alla manovra. Una partita da leader silenzioso, che non ha bisogno di gesti plateali per farsi notare: bastano i suoi gol, la sua fame e la sua costanza.

Per un ragazzo che sogna di arrivare in alto, questa è una tappa importante: tre gol che valgono molto più dei numeri - sono il segno di una crescita costante.

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