È Manuel Leto l'MVPlayer LGI di Vicenza-Südtirol, nona giornata del girone A

L'estremo difensore, alla prima da titolare in campionato, dimostra di non essere solo il secondo portiere e consente ai suoi di ottenere il pareggio
22.11.2025 19:45 di  Edoardo Ferrio   vedi letture
È Manuel Leto l'MVPlayer LGI di Vicenza-Südtirol, nona giornata del girone A

Finisce in parità tra Vicenza e Südtirol: un gol per tempo, un gol per parte, e berici e altoatesini chiudono il match di Isola sull'1-1. La palma del migliore in campo, in un match molto equilibrato, spetta di diritto all'estremo difensore degli ospiti: Manuel Leto ha chiuso lo specchio in più occasioni, impedendo al Vicenza di rientrare prima nella partita, con alcuni interventi decisivi. 

Separate da un solo punto, Vicenza e Südtirol avevano bisogno entrambe di vincere la partita per risalire la china verso i piani alti e allontanare la zona salvezza. Gli ospiti sono bravi a colpire a freddo dopo meno di un quarto d'ora con una bordata di Rech da fuori area: il quarto gol in due partite del centrocampista mette avanti gli altoatesini. La risposta del Vicenza si fa attendere un po', ma nel finale di primo tempo i ragazzi di Belardinelli crescono e al 38' arriva la prima super parata di Leto, che toglie dallo specchio un'autentica bordata di Broggian. Nella ripresa, l'estremo difensore replica negando il gol a Golin su un gran tiro del difensore del Vicenza. L'unica volta su cui non può nulla il portiere è sulla conclusione di Romio in mischia, troppo ravvicinata per poter intervenire. 

Ragazzo di Napoli, Leto ha mosso i primi passi nella Scuola Calcio Azzurri di Torre Annunziata. Dopo essere stato nominato il miglior portiere della Viesse Cup, torneo giovanile di Pescara, hanno messo su di lui gli occhi diverse squadra: Napoli, Milan e, soprattutto, Atalanta. Proprio i bergamaschi hanno convinto il talentino campano a prendere la strada del nord con la famiglia, per iniziare il suo percorso con i nerazzurri. L'anno scorso è stato il primo 2008 ad essere convocato in Primavera, mentre si alternava tra i pali dell'Under 18 (13 gol subiti in 18 partite). Quest'anno, per trovare continuità, ha scelto Bolzano; inizialmente chiuso da Bonifacio (fino ad oggi aveva giocato solo in Coppa Italia), Leto si è fatto trovare pronto alla prima partita da titolare, contro uno degli attacchi più pericolosi dell'intero girone A. Non è arrivata la vittoria, ma il portiere si può comunque dire soddisfatto: oggi ha dimostrato di non essere un secondo portiere, ma l'altro numero 1.