È Giulio De Francesco l’MVPlayer LGI di Pontedera-Renate, undicesima giornata Girone C

Il capitano granata guida la difesa con personalità e maturità sorprendenti. Pareggio che muove la classifica: bene i due mister, entrambi protagonisti di un match intenso e ben preparato.
23.11.2025 20:00 di  Enrico Signorini   vedi letture
È Giulio De Francesco l’MVPlayer LGI di Pontedera-Renate, undicesima giornata Girone C
© foto di Enrico Signorini

Ci sono partite che, pur finendo 0–0, lasciano sensazioni vive, racconti di crescita e segnali importanti. È il caso della sfida di oggi al Nuovo Marconcini, dove Pontedera e Renate si sono annullate a vicenda in una gara combattuta, ordinata e di alto contenuto tattico. Nessun vincitore sul tabellone, certo, ma tante storie dentro il campo.

La più luminosa porta il nome di De Francesco Giulio, difensore centrale e capitano del Pontedera, protagonista assoluto dell’incontro. Il classe 2009 ha guidato la retroguardia come un veterano: interventi puliti, letture intelligenti, anticipo deciso e una sicurezza che ha dato respiro e fiducia a tutta la squadra. È quel tipo di giocatore che non si limita a difendere: organizza, capisce, comanda. Un leader naturale, che gioca con il cuore e con la testa.

La partita si è giocata su ritmi alti sin dalle prime battute, con la squadra ospite determinata a costruire gioco e a mantenere il possesso, mentre i padroni di casa rispondevano con carattere, aggressività e ripartenze incisive. Ne è nato un confronto equilibrato, intenso, in cui entrambe le formazioni hanno messo in campo idee chiare, ordine tattico e una notevole maturità collettiva. Elementi che testimoniano il lavoro attento e meticoloso svolto dai due allenatori durante la settimana.

Complimenti a mister Cipolli, capace di dare solidità, compattezza e spirito di sacrificio ai suoi ragazzi, e applausi anche a mister Cristiano, che ha portato in campo un Renate ordinato, aggressivo e maturo. Una partita che rispecchia perfettamente l’identità delle due squadre.

Un pareggio che forse non fa esplodere la gioia, ma che racconta una sfida vera, intensa, costruita su duelli, equilibrio e talento. E che soprattutto regala al Pontedera la conferma di avere tra le mani un difensore già pronto a prendersi responsabilità da grande: Giulio De Francesco, il capitano che oggi ha fatto la differenza senza bisogno di segnare.