È Giulio Nebuloso l'MVPlayer LGI di Lazio-Fiorentina, andata dei quarti di finale

Il capitano dei biancazzurri guida i compagni ad un pareggio che lascia speranze in vista del ritorno con una prestazione di leadership e qualità.
28.05.2023 20:30 di  Daniele Burigana   vedi letture
È Giulio Nebuloso l'MVPlayer LGI di Lazio-Fiorentina, andata dei quarti di finale

I primi 80 minuti del quarto di finale tra Lazio e Fiorentina non hanno visto nessuna delle due rose prevalere sull'altra e si sono conclusi con uno splendido 2-2 finale, tutto rimandato quindi a settimana prossima dove si deciderà chi approderà alle semifinali

A partire meglio al Green Club di Prato Lauro sono stati proprio i padroni di casa, che hanno interpretato benissimo la gara nella prima frazione di gioco, riuscendo fin da subito a prendere le misure del 3-4-3 proposto dai viola. Dopo soli 8 minuti di gioco riescono infatti a passare in vantaggio i ragazzi di mister Alboni con Chiucchiuini, che si incarica di una punizione a due dentro l'area di rigore, a pochi passi dalla porta e nonostante la folta barriera non ha difficoltà a spedire in rete. La Viola rientra in partita al 24' grazie ad Evangelista che sul secondo palo raccoglie il cross di Masoni e fa 1-1

La seconda frazione di gioco vede entrambe le rose cercare in più occasioni il vantaggio, partita divertente e corretta. Al 23' Maiorana si inventa un gol spettacolare: entra in possesso al limite dell'area, prima un sombrero, poi un tunnel ed infine con il destro di potenza da fuori area  insacca all'angolino, 1-2. La Lazio non molla però e a poco meno di dieci dal termine riesce a trovare la rete del pari grazie ad un ottimo lancio in profondità di Nebuloso letto benissimo da Iencenelli che freddo davanti a Dolfi fa 2-2.

Partita vivace, con occasioni da entrambe le parti e numerosi ragazzi protagonisti. Noi vogliamo premiare come migliore in campo il capitano dei biancocelesti: Giulio Nebuloso. Prestazione impeccabile oggi per il numero 4, diga del centrocampo di mister Alboni. Schierato come centrale in una linea a tre, il suo compito principale è stato quello di fare filtro in mezzo al campo, frenare gli attacchi viola ed allo stesso tempo essere uno dei primi a far ripartire la manovra dei suoi. Difesa, regia ed anche rifinitura, perché è proprio dal suo piede destro che nasce il gol del pari di Iencenelli. Qualità e quantità per 80 minuti oltre a grande leadership e personalità, ha trascinato i compagni ad un risultato importante contro una formazione di altissimo livello, è anche grazie a lui se ad 80 minuti dalle semifinali tutta la Lazio può ancora sognare il tricolore