Oscar LGI 2024/25 – Il miglior attaccante destro del campionato

Prosegue il nostro viaggio tra i migliori talenti della categoria Under 17. Oggi i riflettori si accendono su un ruolo spesso decisivo nell’economia di una partita: quello dell’attaccante destro. Velocità, tecnica, capacità di incidere negli ultimi metri e di saltare l’uomo sono qualità imprescindibili per chi occupa questa zona del campo. Caratteristiche che i tre profili selezionati hanno dimostrato ampiamente nel corso della stagione, mettendosi in mostra a suon di gol, assist e giocate determinanti. Ecco i nomi che più di tutti si sono distinti!
Simon La Mantia, Milan
Una sentenza. È questo che ormai rappresenta La Mantia per il Milan: una certezza che, stagione dopo stagione, continua a fare la differenza. Anche quest’anno, con l’Under 17 rossonera arrivata a un passo dallo Scudetto, il classe '08 ha brillato per continuità e concretezza, andando a segno oltre 15 volte - tra cui un gol pesantissimo nella semifinale contro la Juventus - e servendo anche diversi assist. La sua capacità di incidere sia come "finalizzatore" che come rifinitore lo rende un punto di riferimento totale per l’attacco del Diavolo. La ciliegina? Lo splendido esordio con l’Under 18, coronato da un gol contro la Fiorentina.
Luigi Esposito, Napoli
Uno dei nomi più caldi del girone C e dell’intera categoria. Esposito ha trascinato il Napoli a suon di gol, risultando spesso decisivo nei successi degli azzurrini. Emblematica la sua striscia tra gennaio e marzo, quando è andato a segno per cinque partite consecutive, dimostrando un fiuto da vero attaccante di razza. Il Napoli si è fermato al primo turno playoff, battuto dal Monza di uno scatenato Zanni, ma la stagione di Esposito resta assolutamente da incorniciare. Costante, letale e sempre al centro del gioco offensivo: un giocatore moderno che ha saputo coniugare talento e concretezza.
Luca Cesare Bracco, Juve
Qualità, eleganza, istinto. Bracco è stato uno dei volti più interessanti della Juve, capace di adattarsi a più ruoli offensivi con naturalezza e rendimento sempre elevato. Nato in Brasile ma cresciuto a Sant’Anna Avagnina, nel cuore del cuneese, porta in campo un mix affascinante tra flair sudamericano e rigore tattico piemontese. Questo contrasto si riflette nel suo stile: rapidità nei movimenti, sensibilità tecnica e una freddezza sotto porta fuori dal comune. La tripletta contro il Genoa nell’ultima giornata è la fotografia perfetta di una stagione in crescendo, chiusa con fiducia e consapevolezza nei propri mezzi. Un talento in evoluzione, pronto al salto di qualità.