Sulle orme di Stuckler: Gabbiani riparte (anche lui) dalla Giana

È ufficiale: Giacomo Gabbiani lascia momentaneamente la Cremonese e si trasferisce in prestito secco alla Giana Erminio. Un passaggio importante per l’attaccante classe '06, che dopo una stagione da protagonista assoluto nel campionato Primavera 1, è pronto a misurarsi con il calcio professionistico.
Nella passata annata, il centravanti ex Piacenza ha trascinato la squadra di mister Pavesi a una salvezza tranquilla, mettendo a referto ben 28 gol in campionato (29 considerando anche la Coppa Primavera) e laureandosi capocannoniere della propria categoria. Numeri impressionanti, che raccontano di un attaccante già maturo sotto porta, capace di fare la differenza con continuità. A coronamento di una stagione eccezionale, è arrivato anche l’esordio in Serie B all’ultima giornata contro il Pisa. Un sogno realizzato per Gabbiani, che adesso è chiamato a vivere la sua prima vera stagione tra i grandi.
A Gorgonzola ritroverà un ambiente ideale per crescere, seguendo le orme di Stuckler, ex compagno di reparto con cui due anni fa formava una coppia da sogno nella Cremonese Primavera. Insieme, in quella cavalcata dalla Primavera 2 alla Primavera 1, segnarono 50 gol in due: 20 Gabbiani, 30 il danese. Stuckler, proprio lo scorso anno, ha brillato alla Giana con 15 gol tra regular season e playoff, guadagnandosi stima e visibilità nel panorama professionistico. Per Gabbiani l’obiettivo non sarà necessariamente replicare quei numeri, ma piuttosto affrontare con equilibrio e responsabilità questa nuova tappa della carriera, continuando a maturare sotto ogni aspetto. La fiducia della Cremonese è chiara: questo prestito vuole essere un banco di prova per permettergli di misurarsi con un contesto competitivo e accrescere la propria esperienza.
La speranza, per tutti, è che possa confermare quanto di buono fatto finora, ma senza pressioni indebite. Perché il percorso di un giovane (lo diciamo sempre) ha bisogno di tempi giusti, di fiducia e di serenità.
E dunque in bocca al lupo, Giacomo: il futuro è tuo!