Plaia alla corte della Dea: la Roma cede il difensore classe '06 all'Atalanta

Dopo l'esperienza in C con il Perugia, Plaia ha deciso di accettare l'intrigante proposta dei nerazzurri che lo impiegheranno (probabilmente) con l'U23.
02.08.2025 10:00 di  Stefano Rossoni   vedi letture
Plaia alla corte della Dea: la Roma cede il difensore classe '06 all'Atalanta
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Accordo raggiunto tra Roma e Atalanta per il trasferimento di Matteo Plaia. Il difensore classe '06 passa definitivamente al club bergamasco per una cifra che si aggira intorno ai 500 mila euro. La Roma, tuttavia, continuerà a monitorare il futuro del giocatore, grazie a una percentuale concordata sulla sua eventuale rivendita. Un investimento mirato da parte della Dea, che punta a inserire Plaia nell’organico dell’Under 23 in Serie C, ma con l’ambizione di portarlo in ottica Prima Squadra se la sua crescita continuerà sui binari giusti. Insieme a lui anche Levak, suo compagno di squadra in giallorosso.

Nato a Bruxelles ma cresciuto calcisticamente nello Spezia, dove ha mosso i primi passi insieme al fratello gemello Francesco, Plaia si è trasferito alla Roma nell’estate del 2020. Con lui, anche il compagno di squadra Mannini, in quello che si è rivelato un doppio colpo di prospettiva per il club capitolino. Da subito impiegato anche sotto età con i 2005, Plaia ha impressionato per la sua maturità tattica e personalità in campo. I numeri parlano per lui: Scudetto Under 16, bis con l’Under 17 nel 2023 e una finale in Primavera persa solo contro il Sassuolo. 

Il percorso di Plaia non è passato inosservato nemmeno ai selezionatori delle Nazionali giovanili. Ha esordito con l’Italia Under 17 nel 2023 in un’amichevole contro la Francia, per poi diventare un punto fermo anche nell’Under 18 e Under 19. Ha preso parte ai gironi di qualificazione agli Europei con la Nazionale di Bollini, pur non potendo partecipare alla fase finale per via del passaggio della Spagna nel proprio raggruppamento.

Il primo assaggio di calcio professionistico è arrivato nell’agosto 2024, quando è stato ceduto in prestito al Perugia. In Serie C ha raccolto oltre 10 presenze, mostrando buoni segnali di adattamento a un calcio più fisico e competitivo rispetto, chiaramente, al contesto Primavera.

Le qualità di Plaia sono ben note a chi, come noi, lo ha visto crescere nella cantera romanista. Ma è stato il suo ex allenatore, Formisano, a evidenziare nuovamente le sue doti in una chiacchierata avuta con La Giovane Italia relativa all'Almanacco 2024/2025: "Matteo è un difensore moderno: dinamico, forte sull'anticipo, calcisticamente cattivo ed aggressivo. Può giocare sia da centrale che da terzo in una linea a tre, sia a destra che a sinistra, grazie alla sua qualità anche con il piede debole. È un ragazzo con un gran carattere, molto volitivo, dotato di ottima personalità nonostante la giovane età. L’ho conosciuto da poco, ma posso già definirlo un ‘giovane vecchio', perché è un ragazzo di 18 anni che già si è calato in una prima squadra, cosa non semplice e scontata".

Plaia approda in un ambiente che ha fatto della valorizzazione dei giovani un marchio di fabbrica. A Bergamo troverà una struttura solida, una squadra (in Serie C) altamente competitiva e uno staff tecnico abituato a lavorare con profili dal grande potenziale. Per il difensore classe '06 si apre così un nuovo capitolo: l’Atalanta crede in lui e, con pazienza e lavoro, potrebbe essere solo l’inizio di una lunga scalata.