Pari preziosissimo all’ultimo respiro: gli azzurrini difendono il primato
Si preannunciava come la gara più ostica di questo girone per l’Under 21 nella rincorsa all’Europeo del 2025. Il campo ha confermato le previsioni della vigilia: su un terreno non ideale per esprimere il proprio calcio ed all’interno di un ambiente ostile gli azzurrini strappano un punto pesantissimo. Il pari in rimonta ottenuto a Cork con l’Irlanda consente di conservare al giro di boa la leadership nel Gruppo A con un punto di vantaggio sugli avversari odierni e due lunghezze sulla Novergia (battuta nello scontro diretto di Bolzano ad ottobre).
Nunziata conferma nonostante le assenze di Baldanzi e Miretti il 4-3-1-2: linea a quattro, con Coppola al posto di Ghilardi rispetto alla gara con San Marino, i “soliti” Prati (al centro), Bove e Ndour (tra centro destra e sinistra) sulla linea dei centrocampisti e Fabbian incursore alle spalle della coppia Esposito-Gnonto. Fin dall’approccio la gara è sofferta, ma tanto nella prima quanto nella ripresa viene premiato l’atteggiamento degli azzurrini sempre dentro la partita pronti ad adeguarsi ed a rispondere colpo su colpo al furore agonistico degli avversari. In una delle poche occasioni in cui c’è stata poca reattività sulla seconda palla è stato subìto il primo gol: è la mezz’ora quando Pirola viene puntato sull’out di destra da Armstrong e sul suo cross basso Curtis svirgola, il più lesto di tutti ad avventarsi sul pallone vagante in area di rigore è Phillips che mette in rete l’1-0. Proprio allo scadere dei primi 45’ una conclusione di Gnonto rimpallata viene intercettata in area avversaria da Lawal: calcio di rigore trasformato dal numero 10 azzurro e gol del pari con la prima frazione che si chiude sul risultato di 1-1.
In apertura di ripresa (con Esposito che resta negli spogliatoi per lasciare il posto a Casadei per un assetto più difensivo) un’altra rete fortuita riporta subito l’Irlanda in vantaggio. Un cross di Grehan battezzato fuori da Desplanches coglie il palo e sulla ribattuta Armstrong ribadisce in gol il punto del 2-1. La partita resta “sporca”, poco calcio e tanti lunghi con tanto agonismo in mezzo al campo con l’inerzia che sembra totalmente a favore dei padroni di casa. Nunziata prova a correre ai ripari con Koleosho per Ndour prima ed Ambrosino per Fabbian poi, e gli azzurrini, pur concludendo poco verso la porta avversaria, riescono ad alzare il baricentro. Con una fiammata a poco più di 2’ dalla fine Gnonto va ad un passo dal pareggio: gran destro appena fuori area che si stampa sul palo con Zanotti che non riesce a spingere in rete nella porta sguarnita. Quando la gara sembra ormai andare verso il successo dei padroni di casa, Ambrosino prolunga di testa per Casadei, il cui tiro viene rimpallato, Gnonto ci mette la testa cogliendo Healy la cui deviazione decisiva indirizza il pallone in rete. È un 2-2 di importanza vitale che consente di guardare senz’altro con ottimismo il proseguimento del cammino verso il prossimo Europeo.