Roberto Malfitano: un classe 2007 per la Primavera di Pisacane

Il centrocampista centrale è passato, nell’arco di un anno, dall’U16 alla Primavera, salto che non si è fatto sentire.
31.03.2024 15:15 di  Carlo Fanni   vedi letture
Roberto Malfitano: un classe 2007 per la Primavera di Pisacane

Partito dall’Academy nel territorio isolano, Malfitano fa il suo percorso di crescita nel settore giovanile rossoblù. Noi de La Giovane Italia l’abbiamo seguito più da vicino dalla scorsa annata, quando faceva parte della rosa U16 allenata da mister Riccardo Testoni. Questa stagione ha sì collezionato 2 gettoni in U17, siglando anche un gol contro l’Hellas Verona, ma è regolarmente aggregato al gruppo della Primavera con cui, al momento, ha totalizzato 23 presenze tra campionato e Coppa Italia. Nonostante si tratti del giocatore più giovane del gruppo di mister Pisacane, dimostra di non aver subito il doppio salto, dimostrandosi pronto fisicamente e tecnicamente ad un calcio decisamente più vicino al professionismo. Le sue prestazioni hanno spinto il CT dell’U17 azzurra Massimiliano Favo a chiamarlo per il Torneo dei Gironi che si è svolto a Novarello tra il 24 e il 26 novembre scorso. L’unico, in quella circostanza, a rappresentare il Cagliari tra i 60 convocati. 

Il club rossoblù negli ultimi tempi ha dimostrato, con la promozione di diversi ragazzi in prima squadra, di puntare davvero tanto sul proprio settore giovanile. Un settore che ha come fiore all’occhiello un certo Nicolò Barella e che, più che vincere campionati, ha come vero obiettivo quello di formare dal punto di vista umano e professionale dei ragazzi che certamente inseguono un sogno, ma non tutti purtroppo lo raggiungono. Malfitano sicuramente è sulla buona strada, ma il suo percorso è ancora lungo e purtroppo in Italia si tende a dare meno fiducia ai giovani piuttosto che in altri stati, in cui i 2006 e 2007 sono già titolari in prima squadra, ma questo è un tema ben più ampio.  

Quale miglior allenatore, se non uno che ha fatto la gavetta come Pisacane, poteva essere alla guida di questi ragazzi che, in più di un'occasione hanno dimostrato il loro affetto a quello che, oltre che essere un allenatore deve essere anche un punto di riferimento. Fabio è arrivato a Cagliari nel 2015 e da subito è entrato nei cuori dei tifosi rossoblù per l’attaccamento che ha dimostrato alla maglia. Ora è un giovane allenatore e anche se LGI parla di calciatori, è il caso di tenerlo d’occhio nei prossimi anni...