Europei Under 17, l'Italia vince ma non basta: gli Azzurrini salutano la competizione

I ragazzi di mister Corradi riescono a raggiungere il 3-0, ma il pareggio tra Spagna e Serbia nella gara in contemporanea pone fine al loro cammino.
24.05.2023 19:00 di Stefano Rossoni   vedi letture
Europei Under 17, l'Italia vince ma non basta: gli Azzurrini salutano la competizione
© foto di figc.it

L'Italia sfiora l'impresa, ma è costretta a salutare gli Europei. Nonostante la netta vittoria contro la Slovenia, obbligatoria ai fini della classifica, gli Azzurrini chiudono il girone a quota 3 punti dietro a Spagna e Serbia, che nella gara in contemporanea hanno concluso con un pareggio.

Il modulo scelto da mister Corradi è sempre il solito, 4-3-1-2, con qualche cambio rispetto alle scorse due partite: tra i pali c’è l’esordio nella competizione per Mascardi, mentre ecco la chance dal 1’ per Fini e Liberali, fin qui utilizzati solamente a gara in corso.

L’Italia parte subito forte, provando a cercare il vantaggio già nei primi di minuti di gioco. Al 18’ l’episodio che cambia subito il match: Trivuncevic, numero uno degli avversari, interviene con la mano aldifuori della propria area di rigore, ricevendo inevitabilmente il cartellino rosso. Slovenia, dunque, che rimane in 10, con le speranze degli Azzurrini - in ottica di un risultato ampio - che si riaccendono. Le occasioni più ghiotte del primo tempo capitano sui piedi, molto educati, di Ravaglioli e Cocchi, che vanno vicinissimi al gol su calcio di punizione; un’importante chance ce l’ha anche il capitano dell’Italia, Mattia Mannini, che spara però alto a pochi passi da Cebulj. La prima frazione si chiude, dunque, sullo 0-0, un risultato che fa certamente comodo alla Slovenia (che si qualificherebbe come seconda del girone) ma non alla squadra di Corradi.

La ripresa inizia con un cambio per l’Italia: fuori Fini, dentro Ragnoli Galli. Il match si sblocca finalmente al 60’ con Mannini, il migliore in campo degli Azzurrini, che riceve palla al limite dell’area e col mancino batte l’estremo difensore avversario. L’Italia prova a crederci: dopo solamente 2 minuti dall’1-0, ecco una chance sprecata dal neo entrato Ragnoli Galli, che calcia sopra la traversa a tu per tu con Cebulj. Ci riprova Mannini, così come Romano, ma nel momento migliore dell’Italia arriva la notizia che nessuno avrebbe voluto sentire: la Serbia è passata in vantaggio. Tutto si complica per i ragazzi di mister Corradi che, ricordiamo, oltre a dover vincere la propria partita avrebbero bisogno di un successo degli spagnoli nell’altra gara del girone.

Gli Azzurrini rimangono comunque concentrati sulla sfida: Pagnucco, entrato in campo al posto di Cocchi, colpisce il palo dalla distanza; Mannini e Romano provano a combinare tra di loro senza però trovare la seconda rete. Intanto sull’altro campo, messaggi confortanti: la Spagna ha subito pareggiato i conti. Manca poco meno di un quarto d’ora per tentare l’impresa, in attesa (si spera) del 2-1 degli iberici. All’81’ l’Italia si regala un bellissimo gol: azione a uno-due tocchi che coinvolge quattro giocatori e finalizzata dal solito Mannini, autore così di una strepitosa doppietta. E non solo, perchè a 3 minuti dalla fine arriva anche il 3-0 tanto cercato: la firma è di De Pieri. Ora manca solo una componente per il passaggio del girone, ma che non dipende dall’Italia, ovvero il 2-1 della Spagna. Un gol che, purtroppo per la nostra Nazionale, non arriverà.

Si conclude, dunque, qui il cammino agli Europei degli Azzurrini, che dopo aver perso le prime due partite del girone hanno tentato l’impresa all’ultima giornata, senza però farcela. Onore comunque a loro, per aver dato il massimo in questi ultimi 90 minuti della competizione.