Inter da record: primo posto nel girone e obiettivo Scudetto
L’Inter è stata protagonista di un campionato di altissimo livello. I ragazzi di mister Tiziano Polenghi hanno letteralmente “ammazzato” la regular season del girone B. Parliamo di una squadra che parte sempre tra le favorite e per vincere, e riuscirci non è mai né facile e né scontato. Bravo Polenghi a motivare i suoi, brava l’Inter a non mollare mai: un gruppo che ha viaggiato a ritmi folli fino all’ultima giornata di campionato, annientando le sue rivali.
A colpire, soprattutto, sono i numeri che hanno fatto registrare. Prima di tutto quello dei punti in classifica: 66, frutto di 21 vittorie, 3 pareggi e solamente 2 sconfitte. Cifra impressionante che permette ai nerazzurri di chiudere il campionato al primo posto senza mai perdere una partita fra le mura amiche, con un distacco in classifica di otto punti sul Milan secondo.
Ogni reparto ha fatto la differenza. La retroguardia interista ha avuto per tutto l’anno una grande solidità difensiva. le offensive avversarie, infatti, non hanno trovato efficacia, scontrandosi ripetutamente contro la barriera nerazzurra. Non è un caso che la squadra di Polenghi sia la meno perforata del girone (solo 23 reti subite), tenendo la porta inviolata per ben 14 volte. Merito va dato ovviamente ad ogni componente del gruppo. Non solo miglior difesa, ma anche miglior attacco del campionato con 91 gol fatti, andando a segno con 16 marcatori diversi. L'alternanza degli attaccanti ha fatto sicuramente la differenza. Tutti arrivati a doppia cifra. Delle 91 reti messe a segno, infatti, 57 portano la firma di De Pieri, Mosconi, Spinaccè, Pinotti e Lavelli.
I nerazzurri si confermano perciò potenza consolidata della categoria. Adesso testa ai quarti, dove entrano in ballo tanti aspetti e la classifica finale conta solo relativamente. Non sarà facile, ma come del resto non era facile dominare questo campionato. Le premesse sono ottime. L’importante adesso sarà recuperare le energie nervose per farsi trovare pronti per le Final Eight. Una cosa è certa: le prestazioni offerte quest’anno lanciano i nerazzurri verso una seria candidatura per lo Scudetto di categoria.
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